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Venezia: ”La città dolente” nella retrospettiva dell’Istria (Ansa 03 set)

(ANSA) – VENEZIA, 3 SET – Nel cinema italiano ritrovato, cui la Mostra del cinema di Venezia dedica quest'anno la retrospettiva Questi fantasmi, c'é un piccolo poco conosciuto film (oggi in sala Volpi) girato nel 1948 e dedicato all'esodo giuliano-dalmata, quasi un instant-movie sulla cessione alla Jugoslavia, nell'Italia appena uscita sconfitta dalla Seconda guerra mondiale, dell'Istria, Fiume e Zara. E' La città dolente di Mario Bonnard e l'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, che rappresenta gli Esuli giuliano-dalmati in Italia, sottolinea con soddisfazione la presenza a Venezia. La città dolente, "rimane forse il film più importante sulla questione giuliana, anche perché è l'unico con il dramma dell'Esodo in primissimo piano. Quello che sorprende è che si tratta di una sorta di instant-movie perché realizzato quasi contemporaneamente agli avvenimenti di cui narra. E' un'opera che ha dei collegamenti con la felice stagione del neorealismo, dove si mettono insieme immagini documentaristiche del dramma dell'Esodo con il racconto di una storia familiare, che diventa un punto di riferimento all'interno dell'affresco storico generale", spiegano. Da segnalare che la sceneggiatura fu scritta oltre che dal regista Mario Bonnard, anche da Federico Fellini, da Anton Giulio Majano e da Aldo De Benedetti, mentre il direttore della fotografia fu Tonino Delli Colli.(ANSA).

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