Esattamente il 31 dicembre di cinquant'anni fa, nel 1958, partiva dalla stazione di Campo Marzio l'ultimo convoglio ferroviario per S. Elia, attraverso la caratteristica linea della Val Rosandra.
I soci volontari del Museo Ferroviario (Sat) del Dopo Lavoro Ferroviario hanno allestito all'interno dell'omonima stazione una mostra fotografica per celebrare questo significativo anniversario.
«Ci è sembrato opportuno – spiega l'ing. Roberto Carollo, responsabile del Museo – organizzare un'esposizione fotografica, corredata anche da alcuni plastici e materiali d'epoca, per ricordare una delle linee più importanti presenti nel nostro territorio fin dal 1887, che partiva proprio da questa stazione. Si è trattato di un asse ferroviario che ha notevolmente giovato all'economia della nostra città fin dalla sua inaugurazione e che era nient'altro che una scorciatoia fra la nostra città con l'Istria e il Carso orientale, rispetto alla cosiddetta Ferrovia Istriana aperta al traffico nel 1876».
Tutta la storia e le vicende annesse a questa ferrovia sono raccolte in un libro di Roberto Carmeli («Il treno della Val Rosandra – Storia e immagini della linea Trieste – Erpelle», edizioni TeatroStudioGiallo, 1996). «Alla fine degli Anni Cinquanta, conclusi tutti i lavori per l'eliminazione dei danni di guerra, le Ferrovie dello Stato ripresero il piano miglioramento e razionalizzazione della rete ferroviaria nazionale già avviato negli anni Trenta. Fu stilato un nutrito elenco di linee marginali da sopprimere per consentire lo sviluppo di quelle che dovevano essere mantenute e valorizzate: fra questi rami secchi c'era anche la Trieste-Erpelle. Si disse che i passeggeri erano pochi, le merci praticamente assenti, il percorso breve, acclive e senza sbocchi. Il servizio venne sospeso dal 1° gennaio 1959 e sostituito da una linea di pullman mentre lo smantellamento di tutta la linea avvenne appena nel 1966».
Oggi lo stesso tracciato, dopo decenni di abbandono, è stato trasformato in pista ciclabile: così nei prossimi mesi partendo proprio dal cuore di S. Giacomo, si potrà raggiungere agevolmente Erpelle con le due ruote.
Domani, dalle 9 alle 15 e con ingresso libero, si svolgerà anche una giornata filatelica commemorativa con rilascio dell'apposito annullo postale, realizzato in collaborazione con il Comune di Trieste e Poste Italiane.
Invece la mostra storico – fotografica sarà visitabile per diversi mesi nella sede di via Giulio Cesare 1, ma soltanto negli orari consueti di apertura del Museo Ferroviario di mercoledì, sabato e domenica dalle 9 alle 13.
Andrea Di Matteo