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Tremul e Radin vincono col 58 per cento (Voce del Popolo 15 giu)

CAPODISTRIA – Sono stati diffusi ieri a Capodistria i dati completi, anche se sempre ufficiosi, delle elezioni per l’Unione Italiana. Il presidente della Commissione elettorale centrale, Stefano Lusa, ha rilevato che le operazioni di voto si sono svolte ovunque regolarmente, seguendo le indicazioni di massima fornite dalla Commissione prima dell’apertura delle urne. Per le cariche di presidente dell’Unione Italiana e di presidente della Giunta esecutiva è stata confermato il successo della Lista “Orgoglio italiano” composta da Furio Radin e Maurizio Tremul. Ha ottenuto 6.003 voti, ossia l’appoggio del 55,97 per cento dei votanti. Ai controcandidati di “L’Unione per la Comunità”, Silvano Sau e Orietta Marot, sono andati 4.402 voti, ossia il 41,04 per cento. Se escludiamo, però, dal conteggio le schede non valide, arriviamo a percentuali leggermente diverse e più significative: in altre parole Radin e Tremul contuistano il 58 per cento dei suffragi e Sau e Marot il 42 per cento. La percentuale dei votanti risulta essere pari al 28,48 per cento degli aventi diritto. Il voto ha comportato un notevole sforzo organizzativo per l’Unione Italiana.

IL NUMERO DEI VOTANTI NON È SCESO Sono stati allestiti 50 seggi nelle Comunità degli italiani, più il seggio speciale di Fiume per i connazionali di Stridone e Pinguente, che non hanno potuto votare in sede. Commentando i numeri, Lusa si è detto soddisfatto dell’adesione alla consultazione elettorale. Il numero dei partecipanti non è stato inferiore alla precedente tornata, ma sono aumentati gli iscritti nei sodalizi e pertanto, in percentuale, si è avuta una certa flessione. Gli osservatori della Commissione elettorale nei vari seggi hanno raccolto soltanto due osservazioni di rilievo da Isola e Fiume, ancora da ufficializzare e documentare, che in ogni caso non mettono in discussione la regolarità del voto. Gli intoppi tecnici riscontrati saranno sottoposti all’attenzione dell’Unione Italiana e saranno proposte adeguate modifiche al Regolamento elettorale. Visto il voto diretto della dirigenza dell’UI sarà quasi inevitabile stilare un elenco centrale degli aventi diritto al voto. Sarà risolto cosi, ad esempio, il problema delle doppie iscrizioni alle Comunità, emerso in alcune località (come a Fasana) e risolto domenica con un giro d’informazioni.

I RISULTATI UFFICIALI NEL GIRO DI UNA SETTIMANA Le elezioni per l’Assemblea dell’Unione italiana non presentano ancora dati completi, ma i nomi degli eletti già resi noti vanno considerati definitivi. Le Commissioni elettorali sono state chiamate a verificare nel dettaglio soprattutto i casi dove i seggi sono stati assegnati con uno scarto minimo. A Dignano il divario è stato di un solo voto, mentre a Laurana hanno deciso quattro elettori. I risultati diventeranno ufficiali nel giro di una settimana, dopo che le schede elettorali saranno state depositate presso la sede dell’Unione italiana e dopo che le Commissioni di seggio avranno ultimato i loro resoconti.

Gianni Katonar

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