La vita nel campo profughi del Real Bosco di Capodimonte a Napoli

Tra il 1943 e il 1954, circa trecentomila persone lasciarono le proprie case in Istria, Fiume e Dalmazia a seguito delle persecuzioni e degli eccidi delle foibe operati dalla polizia politica dell’Esercito Popolare di Liberazione jugoslavo contro la popolazione di lingua e cultura italiana. Questo esodo raggiunse l’apice al termine della Seconda Guerra Mondiale, quando, col Trattato di Pace di Parigi del 10 febbraio 1947, l’Italia cedeva …

La vita nel campo profughi del Real Bosco di Capodimonte a Napoli Leggi altro »