BELGRADO Le possibilità di vedere l'ex capo militare dei serbi in Bosnia, Ratko Mladic, arrestato prima della fine dell'anno si riducono, ha detto il ministro serbo incaricato della cooperazione con il tribunale penale internazionale (Tpi) per l' ex Jugoslavia, Rasim Ljajic. «Le possibilità sono sempre più magre», ha detto Ljajic in un'intervista. Ljajic ha confermato che manterrà la sua promessa di dimettersi dall'incarico di coordinatore del Consiglio nazionale per la cooperazione con il Tpi se Mladic non sarà catturato nei prossimi 10 giorni. Ratko Mladic l'ex comandante dell'esercito serbo bosniaco latitante da 14 anni, è accusato dal Tpi di crimini di guerra e soprattutto per la strage di Srebrenica nella quale in luglio 1995 sono stati uccisi 8000 Bosniaci musulmani.