Che la storia dell’Esodo giuliano dalmata e delle Foibe non sia una fiction, è ben noto a chi l’ha vissuta sulla propria pelle e ha subito emarginazione e ostracismo, ogniqualvolta abbia tentato di parlarne. Costoro rappresentano una sopravvivenza sparuta e ignorante di una compagine politica, un tempo prevaricante in Italia, che ha sempre piegato i fatti ad usi puramente ideologici, giungendo addirittura a negarli.
Questi giovani, cui nessuno ha mai insegnato la storia, e che non sanno neanche cosa significhi una corretta ricostruzione scientificamente documentata, pretendono di “dare lezioni” a coloro che oggi si impegnano nell’affermazione della verità storica e della sua diffusione e, peggio ancora, agli esuli, che finalmente possono avere un riconoscimento, se non altro morale!
Evidentemente l’incapacità di fare i conti con un passato scomodo e drammatico, conduce chi non è dotato di reale senso di discernimento a reazioni di bassa lega, violente e miserabili.
Comitato Provinciale ANVGD di Roma
Roma, 31 gennaio 2014