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A Gorizia tutte le commemorazioni del Giorno del Ricordo con l’Anvgd – 03feb14

 

Promosso dal TERZO TEATRO e dall’ANVGD di Gorizia
lo spettacolo teatrale GIULIA

Domenica 9 febbraio, ore 18.30
Sala Storica dell’Unione Ginnastica Goriziana di Via Rismondo n. 2

 

E’ la storia di Giulia, una bimba che si trova in vacanza con i genitori in Croazia. Scoprirà presto che non è una vacanza qualunque. Anche la mamma, infatti, trent’anni prima aveva fatto lo stesso identico viaggio, nell’allora Jugoslavia, un viaggio nella terra delle loro origini, per non dimenticare. Così la bambina scoprirà cosa è successo alla sua bisnonna Giulia, di cui lei porta il nome, e perché i suoi nonni siano fuggiti esuli in Italia. Lo spettacolo, scritto con grande sensibilità dalla giornalista Michela Pezzani e diretto da Andrea Castelletti, è rappresentato dal Teatro Impiria, vincitore di numerosi premi a vari Concorsi e Festival nazionali e conosciuto anche all’estero, avendo rappresentato l’Italia ai Festival Internazionali di Teatro in Austria, Romania, Canada e Danimarca.
Ingresso ad offerta libera.

 

GIORNO DEL RICORDO
dei drammi dell’esodo e delle foibe

Lunedì 10 febbraio, ore 17.00
Sala Della Torre, Fondazione Cassa di Risparmio di Via Carucci n. 2 , Gorizia

 

Per celebrare la solennità nazionale del Giorno del Ricordo, l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, insieme al Comune di Gorizia ed in collaborazione con la Prefettura e la Lega Nazionale Gorizia, organizzano una manifestazione che avrà luogo lunedì 10 febbraio p.v., con inizio alle ore 17.00, presso la Sala Della Torre della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, gentilmente concessa. Insieme al Comune ed alla Prefettura, deporremo alle 16.45 un omaggio floreale ai Martiri delle Foibe ai piedi della statua bronzea di Cesare Ottaviano Augusto, in Largo Martiri delle Foibe, angolo Via Roma.
Dopo il saluto del Sindaco on. dott. Ettore Romoli e del Presidente della Lega Nazionale Luca Urizio e l’intervento della Presidente dell’ANVGD Gorizia, prof.ssa Maria Grazia Ziberna, interverranno il vice presidente nazionale dell’ANVGD e consigliere regionale, comm. dott. Rodolfo Ziberna, il Prefetto S.E. dott. Vittorio Zappalorto conferirà i riconoscimenti ai discendenti delle Vittime delle Foibe ai sensi dell’art. 3 della legge 92/04.
Seguirà una testimonianza di Lino Vivoda, esule da Pola e residente in Liguria, storico, giornalista, già direttore di riviste, conferenziere sui temi dell’esodo. Infine verrà proiettato il filmato, prodotto dall’ANVGD ed usato anche dal MIUR, contenente spezzoni significativi di filmati prodotti dall’Istituto Luce.

La manifestazione sarà preceduta da altri momenti commemorativi promossi in collaborazione con la nostra associazione: alle ore 8.45 a Gradisca d’Isonzo, alle 9.45 a Cormons, alle 10.30 all’Ara Pacis di Medea ed alle ore 12.00 in Piazzetta Vittime delle Foibe a Grado, promossi dalle rispettive Amministrazioni comunali (eccetto Cormons). Alle 9.30 presso l’Aula magna Europa dell’Istituto ISIS Galilei- Fermi-Pacassi avrà luogo una conferenza svolta dalla prof.ssa Maria Grazia Ziberna e dal giornalista e storico Lino Vivoda sul significato della solennità nazionale del Giorno del Ricordo.

 

Lo storico Gianni Oliva ed il giornalista Rai Andrea Romoli presentano
L’ULTIMO TESTIMONE
Storia dell’agente segreto Cionci
e di una generazione perduta di istriani.
di Sergio Cionci ed Andrea Romoli (Gaspari Editore)

Venerdì 21 febbraio, ore 17.30
Sala Della Torre, Fondazione Cassa Risparmio Gorizia di Via Carducci n. 2

 

Introdotto dalla presidente prof.ssa Maria Grazia Ziberna, sarà il noto storico ed autore di numerosi testi sulla storia del confine orientale, il torinese prof. Gianni Oliva, a presentare in prima nazionale questo libro, scritto a quattro mani da Sergio Cionci e dal giornalista RAI e scrittore dott. Andrea Romoli ed edito dalla casa editrice udinese Gaspari, che lega il proprio nome a molti ed apprezzati libri anche su questi temi. Saranno presenti entrambi gli Autori, l’Editore ed il Sindaco del Libero Comune di Pola in Esilio, Tullio Canevari.
Una straordinaria testimonianza della battaglia di spie che segnò l’inizio della guerra fredda sul confine orientale Italiano. Sergio Cionci – per anni agente segreto italiano effettivo tra l’Istria e la Venezia Giulia – racconta per la prima volta la sua storia e quella di una generazione di uomini che lottarono nell’ombra contro le dittature che si stavano imponendo in tutta Europa. I documenti inediti – talvolta sorprendenti – e il suo racconto permette di conoscere vicende e retroscena non reperibili in nessun archivio. Senza questo Memoriale la storia avrebbe una pagina bianca o, peggio, avrebbe generato leggende. Un mondo scomparso senza lasciare traccia di sé viene tratteggiato in maniera minuziosa e attenta, ma anche con un velo d’ironia.

Sergio Cionci (Pola 1922, oggi 92enne), allievo ufficiale della regia aeronautica e partigiano nelle formazioni antifasciste in Istria, dopo la guerra è stato direttore amministrativo d’industrie. Esule da Pola vive a Gorizia da oltre 65 anni.

Il prof. Fulvio Salimbeni presenta il libro
“ISTRIA D’AMORE”
di Ulderico Bernardi

Lunedì 24 febbraio – ore 17.30
Sede dell’ANVGD in Passaggio Alvarez n. 8 (piano terra)

 

Introdotto dalla presidente prof.ssa Maria Grazia Ziberna, sarà il prof. Fulvio Salimbeni a presentare Ulderico Bernardi e la sua ultima opera “Istria d’amore”, che segna uno dei punti più alti e più belli della sua narrativa e del suo pensiero. Tutta l’opera è attraversata da un’elegia umanissima, dal sentimento del viaggio come metafora, dal paesaggio percepito come forza e geografia dell’anima; da un’Istria, terra veneziana e slava, mischiata di tante culture, piccolo specchio dell’universo.
Questo autore, geniale e affettuoso, a suo modo battitore spericolato, si muove dal microcosmo istriano registrando con il passo del pellegrino antico e del cantastorie contemporaneo tutte le ricchezze che scorge nel suo camminare sereno e pacato. Per questo egli si affida a tre numi tutelari che gli spianano la strada bianca del viaggio: Niccolò Tommaseo, sostenitore delle ‘piccole civiltà’ e del loro reciproco scambio culturale ed economico, della persona secondo la visione del cattolicesimo, nonché nemico di qualsiasi centralismo e nazionalismo; Fulvio Tomizza, segnato da un’istrianità plurima, sofferta e dolce, e Mircea Eliade da cui riceve l’autoctonia, cioè “un sentimento di struttura cosmica che supera di molto la solidarietà familiare e ancestrale”.

Tavola rotonda su
“Amministrazione della cultura in Alto Adriatico: attività culturali nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e tutela dei beni culturali e degli archivi in Croazia “

Lunedì 3 marzo, ore 16.00 – 19.00
Ex Convento di Santa Chiara – Via S. Chiara, n. 1

 

Si tratta di una tavola rotonda promossa in occasione della ristampa del volume di Coordinamento Adriatico e Historia a cura di Guglielmo Cevolin, “Fonti giuridiche croate per i beni culturali e inventariazione del “Fondo del Comune di Zara (1890-1920) presso l’Archivio di Stato di Zara e del “Fondo Tommaseo Artale” presso l’Archivio di Stato di Sebenico”
L’evento è promosso dall’Università degli Studi di Udine, Historia Gruppo Studi Storici e Sociali, Coordinamento Adriatico, la Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Gorizia, LiMes Club Pordenone Udine Venezia, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e con il Patrocinio del Comune di Gorizia.
Interverranno: Prof. Mauro Pascolini, Direttore del Centro Polifunzionale di Gorizia dell’Università di Udine, Dott. Rodolfo Ziberna, Vice Presidente Nazionale Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e consigliere regionale componente della V Commissione consiliare), Dott. Vincenzo Martines (Presidente V Commissione permanente Consiglio regionale, Beni e attività culturali), Dott. Nicolò Molea (già dirigente nel settore Cultura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia), il Prof. Aggr. Guglielmo Cevolin (Università di Udine), Dott.ssa Grazia Tatò (Archivio di Stato di Trieste), Dott. Angelo Rigo (Disma Treviso), Prof. Adriano Ossola (èStoria, Gorizia), Dott. Alessandro Argentini (Associazione culturale L’ape musicale, Gorizia).

 

Tavola rotonda su
I BENI ABBANDONATI DAGLI ESULI
Interverranno il prof. de Vergottini e l’avv. Lo Presti

Venerdì 21 marzo, ore 17.30
Grand Hotel Entourage, Piazza S. Antonio a Gorizia

 

A meno di un anno dall’ingresso della Croazia nell’Unione europea la situazione relativa ai cosiddetti “beni abbandonati” conosce, ancora oggi, una situazione di impasse di difficile giustificazione e comprensione soprattutto per coloro che hanno vissuto e vivono la tragedia dell’esodo e le conseguenze drammatiche, anche da un punto di vista patrimoniale, di questa triste pagina di storia nazionale. La tavola rotonda che, sotto la direzione scientifica del Professore emerito Giuseppe de Vergottini, coadiuvato dall’avv. Davide Lo Presti, in questa sede si propone ambisce ad affrontare – grazie agli interventi e contributi di studiosi italiani e stranieri – con gli occhiali della modernità e del diritto non solo interno, ma soprattutto comunitario, tali tematiche per cercare di comprendere motivi e prospettive che nei mesi, negli anni a venire coinvolgeranno le vite di molti esuli e loro discendenti. Pochi sanno, infatti, che l’Italia ha pagato i propri debiti di guerra con i cosiddetti “beni abbandonati” dai 350 mila esuli dall’Istria, Fiume e Dalmazia.
Verrà realizzata una piattaforma internet su cui si potranno trovare e scaricare liberamente tutti i documenti utili a chi è interessato a questa materia. La tavola rotonda sarà trasmessa in streaming, in diretta televisiva, visibile in tutto il mondo a mezzo internet e Youtube. Sarà visibile anche in futuro semplicemente scaricandola dalla rete (www.anvgd.it/beniabbandonati) o indirizzo analogo.
L’evento, introdotto dal Vice Presidente nazionale ANVGD, dott. Rodolfo Ziberna e dalla Presidente provinciale prof.ssa Maria Grazia Ziberna

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