ANVGD_cover-post-no-img

romagnaoggi.it – 130907 – Pittori dell’Adriatico da Ravenna a Parenzo

RAVENNA – Sarà ospitata all'interno del Galleria Storica dell’Università di Parenzo in Croazia, la mostra delle opere che hanno partecipato alla 51° Rassegna di Pittura di Marina di Ravenna, il Premio di pittura, svoltosi il mese scorso a Marina di Ravenna, che ha visto la partecipazione di artisti italiani e stranieri per confrontarsi sul tema: Adriatico: crocevia di culture.
 
La mostra sarà inaugurata venerdì 14 settembre alle ore 20,00 alla presenza delle autorità locali, di un folto gruppo di pittori partecipanti alla rassegna e di una delegazione di  amministratori ravennati composta dall’Assessora Nadia Simoni, in rappresentanza della Provincia, dall’Assessore Pericle Stoppa e dal Presidente del Consiglio Valter Fabbri, in rappresentanza del Comune di Ravenna.

In esposizione tra gli altri le opere di pittori stranieri provenienti proprio dall’altra parte dell’Adriatico: quindici gli artisti fra croati, serbi, sloveni e bosniaci, arrivati a Marina di Ravenna invitati tramite la consulenza di critici ed esperti del settore.
Questi creatori d’arte hanno potuto esporre le loro opere accanto a quelle di pittori provenienti dalla Francia, dalla Germania, dalla Spagna, dall’Austria e dall’America e naturalmente dall’Italia. Permane nella realizzazione delle opere una totale libertà d’espressione nei supporti, nei formati, nelle tendenze artistiche che caratterizzano gli artisti invitati.
 
In mostra i quadri di: Giampaolo Atzeni, Antonio Baccarin, Franco Batacchi, Franco Bonetti, Achir Brahim, Raffaella Campolieti, Claudo Cargiolli, Eugenio Carmi, Erio Carnevali, Tommaso Cascella, Paolo Collini, Lorenzo D’Angiolo, Domenico Difilippo, Giuliano Ghelli, Cleonice Gioia, Kazimir Hraste, Hari Ivanic, Narcis Kantardzic, Bernd Kaute, Tone Lapajne, Mira Licen, Gani Llalloshi, Enrico Manera, Gianni Mantovani, Slavica Marin, Frank Moeglen, Matko Mijic, Hermann Nitsch, Bruno Paladin, Erzsebeth Palasti, Franco Palazzo, Ciro Palladino, Graziano Pompili, Andraz Salamun, Gennaro Sardella, Germano Sartelli, Ferran Selvaggio, Miljenka Sepic, Giuseppe Simonetti, Luka Stojnic, Franco Sumberaz, Antonio Tamburro, Stefano Tonelli, Boris Zaplatil.
Si tratta di 44 inediti che questi esponenti della pittura contemporanea internazionale hanno realizzato ispirandosi al mare Adriatico, immaginando un viaggio in quel luogo di transito e di scambio culturale e artistico, fra i territori e i popoli lambiti dalle sue acque.

Tra questi i vincitori della Vela d’oro il Premio di pittura di Marina di Ravenna. A due grandi nomi del calibro di Eugenio Carmi e di Hermann Nitsch, è stata assegnata la Vela d’oro alla carrierra; Ferran Selvaggio, Enrico Manera, Franco Batacchi, Bernd Koute, Tone Lapajne sono stati i destinatari delle Vele d’oro della critica. Il vitalismo che pervade l’opera del maestro tedesco Bernd Kaute, le originali e informali interpretazioni pittoriche di Lapajne, l’attività pittorica e la ricerca intelletuale di Franco Batacchi e infine il riconoscimento all’opera di uno dei principali esponenti della pop-art italiana  Enrico Manera, queste in sintesi le motivazioni della giuria.
L’opera di Paolo Collini ha infine vinto la Vela d’oro della stampa, una delle novità della 51° edizione. L’artista è oggi uno dei più efficaci rappresentanti della pittura neometafisica in Italia.
 
Con questo spirito si è cercata collaborazione sull’altra sponda del Mare, trovandola in Parenzo, la città che primeggia tra i centri turistici della Croazia ha accolto l’invito degli organizzatori della rassegna divenendo partner dell’evento.
Così, in occasione della “festa della pittura” di fine agosto, Marina di Ravenna ha ospitato i rappresentanti della città croata, che ora ricambia l’accoglienza allestendo l’esposizione delle opere presso la prestigiosa Galleria dell’Università cittadina.

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.