Concluse le Nozze Carsiche, non si sono esaurite le proposte culturali promosse nel comune di Monrupino (TS). È prevista per domani al Museo della Casa Carsica di Rupingrande l’inaugurazione di una mostra fotografica di Primoz Hieng dedicata alle saline istriane di Sicciole. La rassegna, organizzata dalla Cooperativa Carso Nostro, intitolata “Le saline tra cielo e terra”, è un omaggio singolare a questo affascinante e particolare eco sistema. Le saline di Sicciole, poste sulle foci del fiume Dragogna e contigue a quelle minori di Strugnano – ciò che è rimasto delle saline di Pirano – sono diventate una parco naturale. Menzionate per la prima volta attorno al Tredicesimo secolo, hanno rappresentato per secoli una delle fonti di sostentamento della popolazione locale. L’attività di estrazione del sale è cessata attorno al 1960, ma le saline, con le loro vasche, gli argini, i canali, i margini sono rimaste al loro posto, motivo di ispirazione per tanti artisti dell’immagine e per altrettanti aspiranti fotografi proprio per il particolare reticolo da loro formato.
Nella mostra allestita al Museo della Casa Carsica da Primoz Hieng, le diverse prospettive di questo ambiente in cui ormai convivono specie diverse di terra e di mare sono state osservate e colte dal cielo.
Hieng infatti ha scattato durante un volo sull’area numerose diapositive, sottoponendole successivamente a delle elaborazioni al computer. Il risultato è per certi versi documentaristico, per altri evocativo. Tinte e trattamenti utilizzati trasformano le diapositive in immagini pittoriche, trasformando il reticolo delle saline in uno spazio arcano, diverso, misterioso. L’inaugurazione della rassegna fotografica è prevista per le 19.30 di domani, con una presentazione di Damir Globocnik. La mostra sarà visitabile nelle domeniche e nei giorni festivi dalle 11 alle 12.30 e dalle 15 alle 17. (m.l.)
