Ci sarà finalmente una targa a ricordare la Giornata del Ricordo sul monumento realizzato nel Parco Rocca di via Rossini a Monfalcone (GO). La targa sarà realizzata in ottone e riprenderà, assieme al richiamo alla legge istitutiva, anche una riflessione dell’ex presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi che ha firmato il provvedimento nel marzo del 2004. «L’odio e la pulizia etnica – aveva affermato Campi – sono stati l’abominevole corollario dell’Europa tragica del Novecento, squassata da una lotta senza quartiere fra nazionalismi esasperati. È giunto il momento che i ricordi ragionati prendano il posto dei rancori esasperati». Magari con sette mesi di ritardo trova dunque attuazione la promessa dal vicesindaco Silvia Altran, lo scorso febbraio all’intitolazione di via dell’Istria.
Alla fine, dunque, la targa comparirà sul monumento inaugurato in occasione della Giornata del Ricordo nel parco dell’ex ospedale, completandolo nella memoria dei 350mila istriani che furono costretti a lasciare la loro terra perché di madrelingua italiana. Finora quella pietra del Carso rappresentava in modo purtroppo esatto la tragedia del confine orientale: qualcosa di muto e privo di parola per l’intera comunità nazionale. La mancata apposizione della targa aveva sollevato non poche polemiche nel sospetto che fosse l’ennesima dimostrazione di quanto il tema dell’esodo e delle foibe rimanesse ”delicato” per l’amministrazione di monfalconese centrosinistra. Situazione sbloccata con l’insediamento dell’assessore alla Cultura Paola Benes che subito aveva anunciato un’accelerazione della procedura. E che ha smentito che, all’interno della giunta, ci fossero state delle resistenze.
(fonte Il Piccolo)
