Con poco più d’un mese di ritardo, è stata inaugurata la sede periferica di Sicciole della Scuola elementare “Vincenzo e Diego de Castro” di Pirano. La “giornata di festa” si è svolta ieri, alla presenza di numerose personalità, bambini e genitori. “Scuola, luogo dove s’incontrano cultura, sapere e persone. Scuola, come nostro presente che collega il passato con il futuro. Con l’inaugurazione della ristrutturata sede di Sicciole, il sogno di cent’anni fa diviene l’impegno odierno.
I nostri nonni avevano il sogno di costruire una scuola per i propri figli, nella propria lingua. Sapevano che la trasmissione della lingua materna è determinante per l’esistenza di un popolo”. Così, nel suo intervento, Nadia Zigante, preside dell’istituto elementare piranese, durante la cerimonia d’apertura. In modo simile il vicesindaco piranese, Bruno Fonda, ha descritto il ruolo della scuola di Sicciole come essenziale, fondamentale e con funzione strategica.
Alla solennità ha preso parte pure Peter Bossman, sindaco di Pirano, che ha salutato la fine dei lavori, ringraziando Roberto Battelli, deputato al seggio specifico del Parlamento sloveno, per la sua perseveranza nel dialogare con il governo, convincendolo a mantenere i finanziamenti destinati all’opera, approvati dal precedente Esecutivo. “Nonostante i tempi difficili con la crescente crisi economica”, ha aggiunto, “la buona volontà, gli sforzi comuni e l’impegno di diversi enti e singoli, hanno portato a una felice conclusione del progetto”.
Tra questi, la preside ha ricordato le omologhe che l’hanno preceduta (Helena Maglica Susman e Dolores Bressan), il Comune di Pirano, per la professionalità e la velocità nel risolvere tutte le fasi della ricostruzione, il già citato Battelli per il suo prezioso aiuto, il ministero dell’Istruzione, della Scienza e dello Sport per i finanziamenti, l’Unione Italiana, sempre presente nei momenti di necessità, i consiglieri comunali della CNI con in testa il vicesindaco Fonda, la Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” di Pirano, che sostiene e lavora in sintonia con la scuola. Un grazie – come aggiunto da Nives Matijašić, direttrice del giardino d’infanzia “La Coccinella”, che a sua volta ritrova i propri spazi nel nuovo edificio – pure ai bambini, agli insegnanti e ai genitori per aver aspettato con pazienza, utilizzando la sede provvisoria di Santa Lucia.
Per il ministero dell’Istruzione, della Scienza e dello Sport era presente il segretario Aljuš Pertinač, il quale ha ribadito l’importanza del traguardo a dispetto dei difficili tempi economici e passando il testimone alla comunità locale, al fine di evidenziare il significato dell’educazione, coltivando la cultura della convivenza. Alla solennità erano presenti pure Maria Cristina Antonelli, Console Generale d’Italia a Capodistria, nonché Floriana Bassanese Radin, presidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana, che a nome dell’istituzione da lei rappresentata ha augurato un ottimo lavoro a tutti gli inquilini della ristrutturata scuola. Gli intermezzi del programma culturale con poesie e canti degli alunni e dei più piccoli della scuola d’infanzia, hanno introdotto il momento clou della serata, ovvero l’attesa cerimonia del taglio del nastro.
Da rilevare, infine, che inizialmente l’iter riguardante il progetto era stato pensato in due fasi (nell’arco di due anni), con altrettanti stanziamenti distinti dal governo. Successivamente Lubiana ha invece erogato l’intera cifra necessaria all’opera edile, con lo stanziamento di un’unica tranche di 430mila euro. La sede non ha potuto poi ospitare gli alunni nell’immediato inizio del corrente anno scolastico causa alcuni intoppi con i fornitori. Proprio il ministero competente nonché finanziatore, aveva infatti richiesto finestre prodotte su misura, fabbricate in legno lavorato termicamente, sfruttando una nuova tecnologia, che rende gli elementi più resistenti al fine di limitare il dispendio energetico.
(fonte “la Voce del Popolo” 18 ottobre 2013)
L’inaugurazione della sede periferica di Sicciole della Scuola elementare “Vincenzo e Diego de Castro” di Pirano (foto“la Voce del Popolo”)
