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Maria C. Cosulich sarà la prima Beata del Quarnero – 21ott13

Maria Crocifissa Cosulich sarà proclamata beata. Il processo di beatificazione della fondatrice della Congregazione delle figlie del Sacro Cuore di Gesù e sua prima priora, inizierà ufficialmente domani 20 ottobre nella Cattedrale di San Vito.

Alle ore 10 avrà luogo un programma meditativo e di preghiera sulla vita e l’opera della religiosa fiumana. Alle ore 11 l’arcivescovo di Fiume, monsignor Ivan Devčić, officerà la Santa Messa, seguita subito dopo dalla prima seduta solenne del processo di beatificazione, presieduta sempre da monsignor Devčić.

La Congregazione delle figlie del Sacro Cuore di Gesù, con il sostegno delle consorelle dall’Italia, ha avviato l’iter di beatificazione con l’approvazione dell’arcivescovo fiumano. La Congregazione delle Cause dei Santi della Santa Sede ha concesso il nulla osta – Nihil obstat – per aprire il processo di beatificazione di suor Maria Crocifissa Cosulich in data 16 gennaio 2013. La data del 20 ottobre è stata scelta volutamente dalla Congregazione in quanto la religiosa proprio nel mese di ottobre del 1879 decise, per vocazione, di iscriversi all’Associazione delle figlie del Sacro Cuore, prendendo i voti nel 1904.

Maria Nicolina Cosulich nacque il 20 settembre del 1852 a Fiume in una famiglia benestante di armatori navali di Lussinpiccolo. Fin da piccola manifestò un forte attaccamento alla vita spirituale. Da giovane studiò a Fiume e a Gorizia dove venne a contatto con le molteplici comunità nazionali che a quel tempo formavano l’Impero austro-ungarico. Fu una donna di vasta istruzione e grande cultura, maestra d’asilo e insegnante di musica. Particolarmente portata per le lingue, ne conosceva cinque: italiano, croato, tedesco, francese e ungherese.

Dapprima prestò la sua opera caritativa tra i poveri e gli orfani a Trieste per poi tornare a Fiume e continuare l’attività pastorale e caritativa in qualità di direttrice della Società delle Figlie del Sacro Cuore di Gesù. Nonostante la sua provenienza altolocata, amava particolarmente i poveri. Sempre a Fiume, fondò nel 1895 l’Istituto del Sacro Cuore di Gesù per giovani ragazze e l’asilo infantile. Si trattava di un rifugio per bambini poveri senza distinzione di religione e nazionalità. Nel 1899 venne fondata la Congregazione e lo stesso anno Maria Nicolina vestì gli abiti religiosi, diede i voti e prese il nome di Crocifissa, continuando fino alla sua morte, avvenuta nel 1922, la sua costante opera caritativa verso il prossimo e i più deboli. Il suo impegno nell’offrire l’aiuto incondizionato ai poveri venne riconosciuto nell’ultimo ventennio, quando si iniziò a parlare della vita della religiosa fiumana.

Il cineasta fiumano Bernardin Modrić le ha dedicato un documentario, le è stata intestata una scalinata in centro città e nel settembre del 2012 la città di Fiume, in collaborazione con l’Arcivescovado ha onorato i natali fiumani della religiosa con una targa-ricordo affissa sul muro di cinta della casa natale al civico 19 di via della XIII Divisione istriana, nel rione di Pećine. Infine, a lei è stato intitolato il Centro di cure palliative in Belvedere.

Un anno prima, precisamente nel 2011, dalla tomba della Congregazione, situata nel cimitero di Cosala, sono stati riesumati i resti di suor Maria Crocifissa. Dopo il riconoscimento e l’esame effettuato da una squadra di scienziati forensi, le spoglie della religiosa saranno collocate nella Cappella del convento della Congregazione. Si tratta del primo passo nel processo di beatificazione di suor Maria Crocifissa. Domenica il processo sarà avviato ufficialmente e si spera giunga quanto prima a conclusione. Così Fiume potrà in un prossimo futuro, onorare la prima beata del Quarnero, suor Maria Crocifissa Cosulich, figlia fiumana che dedicò la sua vita alla carità.

Viviana Car su la Voce del Popolo del 19 ottobre 2013

 

 

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