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Il Piccolo – 201007 – Da Lubiana fondi per TV Capodistria

LUBIANA Nell'ambito del dibattito parlamentare sulle proposte di finanziaria
per il 2008 e il 2009, la minoranza italiana segna un primo importante
successo: la Commissione per le nazionalità della Camera di Stato della
Slovenia ha dato ieri il suo sostegno a tre emendamenti con i quali si
chiedono mezzi aggiuntivi per i programmi italiani di TV e Radio
Capodistria, per la ristrutturazione della scuola elementare italiana «Pier
Paolo Vergerio il Vecchio» di Capodistria e per le «istituzioni comuni»
della minoranza, ossia Unione italiana, Centro di ricerche storiche di
Rovigno, Casa Editrice Edit e Dramma italiano di Fiume, dunque istituzioni
che hanno sede in Croazia ma sono storicamente in funzione dell'intera
comunità italiana, dunque anche degli italiani che vivono in Slovenia. Nel
motivare la richiesta per maggiori finanziamenti per il Centro
radiotelevisivo regionale di Capodistria, il deputato italiano nonchè
presidente della Commissione nazionalità Roberto Battelli ha sottolineato
come un minuto di programma italiano, in media, costa meno di un minuto di
programma prodotto nelle altre redazioni dell'Ente radiaotelevisivo
pubblico. Nel contempo, i programmi minoritari sono stati penalizzati in
questi ultimi anni dal punto di vista delle assunzioni. E' impossibile
razionalizzare oltre, bisogna invece permettere alle testate italiane di
Radio e TV Capodistria di stabilizzarsi. Solo un finanziamento stabile e un
accordo duraturo tra governo e Radiotelevisione di Slovenia potrà consentire
ai due programmi di lavorare nella normalità e di pianificare le proprie
produzioni. Per i programmi minoritari italiano e ungherese sono stati
chiesti, per il 2008, 424.000 euro in piu' rispetto alla cifra di 1.282.119
prevista in partenza. Di questa cifra aggiuntiva, se alla fine sarà
approvata dall'aula, 294.000 saranno destinati ai programmi italiani di TV e
Radio Capodistria. Le due testate, come rilevato nei giorni scorsi anche in
sede di Comitato dei programmi, hanno ridotto drasticamente i costi negli
ultimi 3 anni, ma si è arrivati ormai al punto in cui la carenza di mezzi e
di personale rischia di compromettere la programmazione, così come pure il
ruolo delle due emittenti. Un'altra richiesta di finanziamenti aggiuntivi
riguarda la ristrutturazione della scuola elementare italiana «Pier Paolo
Vergerio il Vecchio» di Capodistria: 757.000 euro.
Il progetto esiste fin dal 1999 e prevede la costruzione di una nuova ala
della scuola sopra la palestra e quindi l'acquisizione di nuovi spazi per le
attività didattiche. «Non chiediamo condizioni ottimali, bensì di
normalità – ha rilevato la preside Oleandra Dekleva. L'ultimo intervento di
ristrutturazione dell'edificio scolastico, che ospita anche la media
superiore «Gian Rinaldo Carli», risale a più di tre decenni fa. Oggi è tanto
più importante intervenire visto che la scuola elementare capodistriana è
stata una delle prime scuole in cui è stata sperimentata la riforma e il
passaggio dell'istruzione elementare da 8 a 9 classi, riforma che richiede
anche un diverso allestimento delle aule.
Meno consistente nelle cifre ma molto importante anche l'intervento
aggiuntivo a favore delle istituzioni comuni della Comunità nazionale
italiana. Per il 2008, oltre ai 276.586 euro previsti in partenza, la
Commissione nazionalità chiede per queste istituzioni, a sostegno
dell'emendamento formulato da Battelli, 80.000 euro in più. La cifra extra
dovrebbe essere distribuita in modo seguente: 40.000 per la Casa editrice
Edit, 20.000 per l'Unione italiana, 15.000 per il centro di ricerche
storiche di Rovigno e 5.000 per il Dramma italiano di Fiume.
Soddisfatto per questo aumento anche il presidente della Giunta esecutiva
dell'Unione italiana Maurizio Tremul. La richiesta aggiuntiva nel caso delle
istituzioni comuni è stata estesa pure al 2009. Prima dell'approvazione
finale, gli emendamenti devono passare al vaglio del Comitato finanze della
Camera di Stato ed ottenere l'avvallo delle forze di governo.

 

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