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Il Piccolo – 170408 – Il voto italiano in Croazia e Slovenia

FIUME Gli elettori italiani in Croazia divisi a metà fra centrodestra e
centrosinistra, mentre i loro connazionali in Slovenia guardano con maggior
simpatia al centrosinistra. È l'esito del voto per le politiche nelle due
vicine repubbliche, due nicchie elettorali molto importanti perché composte
dall'unica comunità di italiani autoctoni all'estero. Cominciamo con la
Croazia, Paese che si vedrà «rappresentato» a Roma da un deputato alla
Camera, Aldo Di Biagio, del Popolo della Libertà, con i suoi 13.642 voti. L'
altra candidata residente in Croazia e unica rappresentante degli italiani
autoctoni, la fiumana Maria Grazia Frank (Udc) non è stata invece eletta
nella Camera. Dei circa 7.400 aventi diritto, a votare per le liste della
Camera dei deputati è stato il 60,85 per cento, affluenza massiccia e
significativa se rapportata ai dati globali all'estero e a quelli della
Ripartizione Europa. A imporsi è stato il Popolo della Libertà, con il 37,7
per cento dei consensi, vittorioso sul filo di lana esattamente il (37%) nei
confronti del Partito democratico. Terza piazza per l' Udc (10,9%), quarta
per la Sinistra Arcobaleno (4,87) e quinta per Di Pietro Italia dei Valori
(3,5). Solo briciole per la Destra Fiamma Tricolore, con l'1,57% delle
preferenze. Passiamo al voto per il Senato, che ha visto invece prevalere lo
schieramento di Veltroni (38,6%), impostosi per pochi voti – 10 per l'
esattezza – sulla formazione del futuro premier Berlusconi (38,3%). Al terzo
posto il partito di Casini, con il 7,96%, al quarto la Sinistra Arcobaleno
(4,97), al quinto la compagine di Di Pietro (4,2).
Veniamo alle preferenze dei cittadini italiani di Slovenia (1606 aventi
diritto). In riferimento alla Camera (51,79% di affluenza), a tagliare
vittorioso il traguardo è stato il Partito democratico, che ha centrato i
53,65 punti percentuali. La posizione d'onore è stata appannaggio del
Partito della Libertà, con il 23%, mentre lo schieramento di Bertinotti ha
ottenuto una lusinghiera terza posizione, con il 7%. Alle sue spalle, Di
Pietro (5,5) e l'Udc (4,9). Stesso discorso per il Senato, con il Partito
democratico a guidare la classifica in piena solitudine (55%) e gli altri ad
arrancare. I berlusconiani sono secondi (23,6%),la Sinistra Arcobaleno è
terza (7,58%), seguita dall'Italia dei Valori e dall'Udc, con
rispettivamente il 5,2 e il 3,6% dei voti.
Come già detto in precedenza, a venire eletto è stato Aldo Di Biagio, del
Popolo della Libertà, classe 1964, domiciliato in Croazia dal 1991.
Imprenditore, è stato il primo cittadino croato a partecipare alle
parlamentari italiane, quelle tenutesi due anni fa. Nello scorso governo
Berlusconi, era a capo del Dipartimento per la collaborazione internazionale
del ministero dell'Agricoltura, mentre dall'anno scorso ricopre l'incarico
di coordinatore nazionale del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo.
Per quanto riguarda invece la quarnerina Maria Grazia Frank (Udc), ha
ottenuto 912 consensi, il che non le ha consentito di diventare il primo
deputato a Roma della minoranza italiana di Istria, Quarnero, Dalmazia e
Slavonia.
Andrea Marsanich

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