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Fiume: statua italiana decapitata (Il Piccolo 22 ago)

FIUME È la seconda volta che i vandali prendono di mira la scultura barocca intitolata ”Donna” realizzata dall'artista italiano Orazio Marinali (nato a Bassano nel 1643 e morto a Vicenza nel 1720) considerato il più grande scultore del Seicento veneto, collocata nel parco intestato a Nikola Host (medico alla corte di Giuseppe I e noto botanico fiorista), dove si trova pure la sede dell'Archivio di Stato di Fiume (ex residenza dell'arciduca Giuseppe d'Asburgo fratello dell'imperatore austriaco Fracnesco Giuseppe I).

L'atto vandalico sarebbe avvenuto di recente nelle ore pomeridiane, quando pare sia stato un gruppo di minorenni a decapitare la statua risalente alla fine del XVII secolo. Sarebbe arrivata a Fiume dopo essere stata ospitata in qualche villa veneziana e nei primi anni del 1800 sarebbe stata trasportata nel capoluogo quarnerino dove dal 1934 fa bella mostra di se nel citato parco. Ora purtroppo l'opera realizzata in pietra tenera ed erosa dal tempo versa in condizioni pietose. In seguito all'atto vandalico è stata pronta la reazione da parte della municipalità fiumana, che intraprenderà i passi necessari in stretta collaborazione con gli esperti per risanare la statua che, come già riferito, due anni fa era stata danneggiata, precisamente abbattuta e prontamente rimessa al suo posto con le spese che sono state ricoperte dalla municipalità fiumana. Stando ai dati forniti dal Dipartimento per gli affari comunali del capoluogo del Quarnero, a Fiume sono collocati 119 monumenti, targhe e sculture per la cui manutenzione (leggi anche interventi di ristrutturazione, rimozione dei graffiti) l'amministrazione cittadina stanzia 40mila kune all'anno (ossia 5.500 euro). (v.b.)

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