ZARA Torna con l’estate l’ incubo delle vedove nere o malmignatte in Croazia. Un uomo di 46 anni, Jure Coza di Castel Venier (Vinjerac), è stato punto dal temutissimo ragno e prontamente ricoverato all’ospedale di Zara, dove ha ricevuto il siero. Le sue condizioni sono ora soddisfacenti. Da rilevare che, nonostante il sollecito intervento dei sanitari, il dalmata ha patito le pene dell’inferno, con dolori quasi insopportabili e continui crampi. Ha raccontato alla stampa di essere stato punto dal ragno più velenoso d’Europa (si registrano anche casi mortali) mentre si trovava su un prato, intento nella raccolta di trifogli. «Non ho percepito alcuna puntura – ha detto – e solo due ore dopo essere tornato a casa ho sentito un leggero fastidio alla gamba sinistra. Mi sono fatto degli impacchi, dopo di che il dolore si è fatto via via più forte, al punto che credevo di non farcela». Secondo i medici, Coza sarà dimesso nel fine settimana. Considerato che le vedove nere appaiono a fasi cicliche, ogni tre o quattro anni, si ha ragione di credere che questa estate vi sarà un’invasione lungo il litorale istro quarnerino dalmata e nel suo immediato entroterra. Il dottor Miro Morovic, infettologo all’ Ospedale di Zara, ha messo in guardia coloro che amano stare all’ aperto: «Se avvertite dolori addominali, paralisi del diaframma, salivazione e sudorazione alte – ha spiegato – è molto importante cercare subito l’ aiuto del medico per poter ricevere il siero. La mortalità non è alta, mentre invece i dolori sono fortissimi». Secondo Morovic, c’è da prestare attenzione soprattutto nelle isole, le cui località sono sprovviste o quasi del siero e dove pertanto la puntura di una malmignatta può risultare pericolosissima, forse anche letale. Negli anni scorsi sono stati registrati diversi casi di «incontri ravvicinati» fra vedove nere ed esseri umani, con quest’ultimi finiti regolarmente in ospedale. È la Dalmazia la regione più a rischio in Croazia, sia il suo litorale, sia il retroterra. (a.m.)
