(ANSA) – ZAGABRIA, 12 MAR – Sono cominciati oggi, dopo anni di preparativi, i lavori per la costruzione di una moschea e di un centro islamico a Fiume (Rijeka), in Croazia, dove vivono circa 10 mila musulmani, in maggioranza originari della Bosnia. All'inaugurazione dei lavori erano presenti tutti i massimi esponenti della comunita' islamica in Croazia e rappresentanti del comune e della regione di Fiume. ''Il centro islamico di Fiume sara' un luogo particolare, l'unico del suo genere su tutte e due le sponde dell'Adriatico'', ha detto il mufti Sefko Omerbasic, capo religioso dei musulmani in Croazia. Il progetto architettonico porta la firma di uno dei piu' illustri ed apprezzati scultori croati, Dusan Dzamonja, deceduto di recente, e conosciuto in tutta la ex Jugoslavia perche' progetto' decine di centri memoriali e di monumenti dedicati alla lotta partigiana e alle vittime della Seconda guerra mondiale. I finanziamenti, per un totale di circa 7 milioni di euro, provengono interamente da donazioni di cui la piu' consistente, di 5 milioni, e' arrivata dal governo del Qatar. L'iniziativa per un centro islamico nella regione di Fiume, dove vivono 10 mila dei 40 mila musulmani in Croazia, e' partita cinque anni fa e non ha mai incontrato l'opposizione delle autorita' locali. Ci sono state invece proteste di alcune organizzazioni di cittidani contrari a un simile centro nelle loro vicinanze, come pure delle polemiche se un minareto fosse una costruzione adeguata per una citta' di tradizione cattolica. L'idea pero' non e' mai stata osteggiata dall'opinione pubblica nazionale ne' ha suscitato aspre polemiche politiche. Alla fine si e' trovato un terreno di 4000 m2 in un quartiere periferico di Fiume, mentre il solo edificio avra' al suo completamento, previsto tra due anni, 2400 m2. La moschea, la terza in Croazia dopo quella di Zagabria e di Gunja (cittadina nell'est del Paese), potra' accogliere 3000 fedeli. (ANSA).
