Il “Dizionario degli autori di Trieste, dell’Isontino, dell’Istria e della Dalmazia” di Walter Chiereghin e Claudio H. Martelli, PEN Trieste e Hammerle editori, rappresenta nel panorama dell’editoria del territorio, un esempio ed una sfida. “Il volume ha una storia – racconta Chiereghin – perché ad un certo punto mi venne l’idea di fare un dizionario per letterati sulla falsariga di quello che Martelli aveva fatto per gli artisti. Mi ero trovato infatti davanti al nome di un autore che non mi faceva venire niente alla mente, di cui peraltro non ho trovato traccia neanche in seguito, ma si sa che molto sparisce nelle pieghe della storia. Fu così che andai da Claudio H.Martelli e gli proposi l’opera, tra l’altro con l’intenzione di allargare gli orizzonti a più lingue e dialetti, abbracciando l’italiano, sloveno e croato, il triestino, il friulano, il bisiacco, l’istriano e quant’altro fosse venuto fuori da un’indagine che doveva comprendere non solo la Venezia Giulia, ma anche l’Isontino, l’Istria, Fiume e la Dalmazia. Claudio tirò fuori dal cassetto il fascicoletto di un lavoro già abbozzato, fu l’inizio di un’avventura durata tre anni, che cominciammo in due e purtroppo finii da solo (Claudio H. Martelli è scomparso nel marzo del 2011, ndr). Per me è stato un impegno morale, oltre che intellettuale, completare il suo lavoro.
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