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Borgo S.Mauro (TS): la chiesa nata per gli esuli (Il Piccolo 17 lug)

TRIESTE La storia della chiesa di Borgo San Mauro è abbastanza recente e strettamente collegata ai tragici risvolti della seconda guerra mondiale. Infatti, dopo la cessione della Zona B alla Jugoslavia di Tito, numerosi sono gli istriani che lasciano la loro terra per trasferirsi altrove: molti vedono Trieste come una tappa di transito nel loro viaggio, prima di approdare in Australia o nelle Americhe, mentre altri decidono di stabilirsi qui.
Per far fronte a questa emergenza, i profughi vengono sistemati provvisoriamente in alcuni campi appositamente attrezzati e sparsi in tutta la provincia; ma dopo il 1954 si dà l'avvio alla costruzione di un nuovo villaggio alle porte di Sistiana, in un'area avente situata fra la strada Costiera e quella per Aurisina. Originariamente si tratta un borgo a sé, completamente indipendente e dotato di tutti i servizi base, ma con il passare degli anni e in seguito al boom edilizio al quale è stata sottoposta l'intera zona, l'abitato, intitolato a San Mauro patrono di Parenzo, inizia a fondersi con Sistiana.
In quest'area, costituita da terreni espropriati ai principi di Duino e ad alcuni abitanti locali, vengono realizzate numerose palazzine a schiera, generalmente formate da quattro alloggi, dislocati su due piani. Nei primi tempi i fedeli utilizzano come cappella una stanza posta all'interno di uno di questi immobili, mentre la costruzione dell'attuale chiesa risale appena ai primi anni Settanta ed formata da due appartamenti unificati ed opportunamente modificati.
Nel 1989 l'Arcidiocesi di Gorizia, da cui dipende questa parrocchia, amplia i confini territoriali acquisendo anche l'abitato di Visogliano e Malchina e la chiesa, che in un primo momento è stata dedicata a San Mauro, ora viene consacrata a S. Francesco d'Assisi.
Nel corso degli anni Borgo S. Mauro si ingrandisce notevolmente e di conseguenza la chiesa risulta troppo piccola per accogliere tutti i fedeli.
Il parroco spiega che da molto tempo sta portando avanti una battaglia per la costruzione di una nuova chiesa che possa ospitare un numero consistente di credenti, in modo da rispondere alle mutate esigenze degli abitanti del rione. Il nuovo tempio sorgerà a Sistiana centro, in un'area facilmente raggiungibile a piedi, a lato della strada statale 14, e sarà dotato di un ampio sagrato in grado di ospitare manifestazioni culturali e religiose.
Il terreno su cui si svilupperà questo nuovo edificio di culto è già stato individuato: si tratta di una zona concessa all'80% dagli attuali proprietari della Baia di Sistiana, dal Comune di Duino Aurisina e da un privato, il sig. Lenarduzzi.
Il progetto è in fase di elaborazione, ma una volta completato, approvato e ottenute le autorizzazioni necessarie, occorreranno almeno due anni per portare a termine la nuova struttura.
Andrea Di Matteo

 

La parrocchia di S. Francesco d'Assisi di Borgo San Mauro si estende su un territorio molto ampio, che comprende anche gli abitati di Visogliano e Malchina: in questa area risiedono complessivamente tremila e settecento persone.
L'attività oratoriale si svolge nello stesso fabbricato in cui sorge la chiesa, ma gli spazi sono abbastanza limitati e per questo motivo i fedeli, assieme al parroco, richiedono a gran voce la costruzione di un nuovo luogo di culto con annesso un oratorio. Attualmente la struttura dispone di un campo per il calcio, per la pallamano, per la pallacanestro e per il pattinaggio e ospita anche un gruppo di scout cattolici.
Don Ugo spiega che, oltre ai tradizionali corsi preparatori alla prima Comunione e Cresima, il cammino di crescita spirituale dei giovani continua anche per gli studenti delle scuole superiori.
Il parroco segnala alcuni casi di povertà, però precisa anche che sono molto numerose le persone che vivono da sole; per far fronte a questa necessità sono attivi alcuni volontari che accudiscono gli anziani più bisognosi, fornendo loro medicine ed assistenza.
Ma l'attività caritatevole varca i confini parrocchiali: infatti la comunità sostiene la missione diocesana presente in Costa d'Avorio e diciotto famiglie di Borgo S. Mauro hanno adottato un bambino a distanza. Si tratta di una iniziativa che viene seguita da molti anni ed è resa possibile grazie ai missionari della diocesi di Gorizia presenti in questa zona dell'Africa.
Tutte le funzioni religiose della domenica sono accompagnate dai cori, uno formato da adulti e un altro di giovani e giovanissimi. Don Bastiani, nonostante non abbia alcun coaudiutore ecclesiastico, riesce a portare a termine tutti i suoi impegni grazie alla collaborazione e alla disponibilità di alcuni volenterosi parrocchiani.
Inoltre egli si occupa anche degli ospiti della casa di riposo comunale Giani Stuparich, officiando la messa tre volte alla settimana nella cappella dedicata a S. Anna.
Durante la bella stagione e quando le condizioni meteorologiche lo consentono, a Sistiana le messe vengono celebrate nel giardino vicino alla chiesa. Infatti nel corso degli anni questo luogo è stato attrezzato per le celebrazioni liturgiche, dal momento che la chiesa è piccola e durante la stagione estiva il caldo diventa opprimente.
Il sogno di don Ugo Bastiani è quello di poter avere finalmente una grande chiesa nel cuore di Sistiana, in modo da creare un centro di unione e aggregazione per abbattere la solitudine e per unire sotto un unico tetto gli italiani, gli sloveni e gli istriani presenti in queste zone. (a.d.m.)

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