FIUME Una firma, ieri pomeriggio, e 88 milioni di euro sono piovuti in riva al Quarnero per dare vita a Fiume Gateway 2, progetto destinato a migliorare ulteriormente la portualità del capoluogo regionale. A sottoscrivere il contratto per la concessione del credito sono stati Andras Horvai, responsabile dell’ Ufficio croato della Banca mondiale (erogatrice del prestito), il ministro croato delle Finanze Ivan Suker (lo Stato farà da garante) e il direttore dell’ Autorità portuale di Fiume, Bojan Hlaca. Quello concesso ieri è il secondo mutuo dell’istituzione finanziaria di Washington a favore della modernizzazione del porto di Fiume, dopo quello assegnato nel 2000 e che ammontava a 155 milioni di dollari (Fiume Gateway 1).
Il progetto bis è di un’importanza fondamentale per l’ emporio portuale quarnerino, la cui città si trova posizionata all’ inizio del Corridoio paneuropeo Vb. In primo luogo, i mezzi serviranno a irrobustire ulteriormente i traffici container, penalizzati da una struttura non più in grado di assorbire la movimentazione di questo tipo di merce. Parliamo del terminal contenitori in Brajdica, a Fiume, che sarà potenziato tramite l’ allungamento della banchina di circa 300 metri. Il fondale in Brajdica sarà portato inoltre a 14 metri e mezzo e dunque allo scalo potranno attraccare navi portacontenitori di 6.500 TEU. I lavori, ora che i soldi ci sono, dovrebbero partire nei prossimi mesi ed essere completati in circa due anni e mezzo. La chicca è però rappresentata dal nuovo terminal contenitori, dislocato in Riva Zagabria, sempre a Fiume. Si tratterà di uno scalo di 600 metri, che costerà circa 80 milioni di euro. Dovrebbe essere portato a termine in circa 5 anni. Con i due terminal, Fiume si trasformerebbe in uno dei punti cardinali del Mediterraneo in fatto di movimentazione container, diventando una formidabile concorrente per gli altri porti altoadriatici. La zona in Delta cambierà completamente volto e con essa anche la città di san Vito avrà un altro aspetto. Insomma, avremo un waterfront che rappresenterà il tanto agognato sbocco di Fiume al mare, con tanto di abitazioni, uffici, centri commerciali ed aree verdi. Tornando al prestito erogato dalla Banca mondiale, esso sarà estinguibile a condizioni davvero agevolate, ossia in 23 anni, periodo che comprende la moratoria di 10 anni per il pagamento della prima rata.
Andrea Marsanich
