ANVGD_cover-post-no-img

ANSA – 301007 – Francobollo Fiume: per Esuli sospensione inaccettabile

(ANSA) – TRIESTE, 30 OTT – Poste Italiane ha deciso di ''sospendere'' il francobollo sulla citta' di Fiume ''terra orientale gia' italiana'', che avrebbe dovuto essere emesso oggi. Lo rendono noto l'Unione degli istriani e l'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Anvgd), secondo le quali la decisione e' ''inaccettabile''.
''E' un provvedimento inaccettabile – ha osservato il presidente dell'Unione, Massimiliano Lacota, che in segno di protesta ha deciso di togliere il tricolore dalla sede della sua associazione – che oltre a confermare l'arrendevolezza del Governo italiano, in nome dei 'buoni rapporti' con la Croazia e la Slovenia, umilia sfacciatamente gli esuli fiumani, istriani e dalmati di fronte all'intera comunita' nazionale''.
Secondo l'Anvgd, infatti, ''l'incredibile decisione sembra sia stata motivata dalla protesta della Croazia presso il Governo italiano per un'emissione che, a suo giudizio, assumerebbe un sapore 'irredentista' e rivendicazionista''.
Il francobollo da 0,65 euro avrebbe dovuto essere emesso oggi (con annulli speciali apposti a Trieste e a Milano) per celebrare la citta' contesa nel secolo scorso tra Italia e Jugoslavia e che attualmente fa parte della Repubblica croata (con il nome di Rijeka). Oggetto della discussione e' in particolare la scritta ''Fiume – terra orientale gia' italiana'' che sovrasta l'immagine della facciata del Palazzo del Governatore di Fiume, attuale sede del Museo marittimo e storico del litorale croato.
Il nuovo francobollo avrebbe dovuto riaprire un capitolo filatelico, quello fiumano, che ha un cospicuo spazio nelle collezioni filateliche dell'area italiana. La citta' infatti appartenne come ''corpo separato'' al Regno d'Ungheria (nell'ambito della monarchia asburgica) fino alla fine della prima guerra mondiale; in seguito al voto della cittadinanza per l'annessione all'Italia e in attesa di definirne il destino (era rivendicata dal nuovo Regno dei Serbi Croati e Sloveni) passo' in regime di occupazione militare e apparvero i primi francobolli (ungheresi) soprastampati ''Fiume''. Nel 1920 vi fu l'avventura fiumana di Gabriele D'Annunzio: furono prodotte diverse emissioni di francobolli, alcune delle quali con l'effigie del poeta; alla fine dell'anno la citta' fu rioccupata dall'Esercito italiano e fu proclamato uno Stato libero, con ulteriori emissioni di francobolli sino al 1924, quando avvenne l'annessione all'Italia. Nel 1934, per celebrare il decennale dell'annessione, le Poste del Regno d'Italia emisero una serie di ben 16 francobolli. (ANSA).

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.