(ANSA) – TRIESTE, 16 MAR – Si chiamava Cirillo Kotnik il nonno sloveno di Walter Veltroni, che il leader del Pd, ha ricordato oggi nel corso del suo comizio a Gorizia. Era un diplomatico jugoslavo presso la Santa Sede e morì in seguito alla rappresaglia nazista di via Tasso. Veltroni aveva già citato il nonno in una visita a Trieste nel gennaio del 2005, quando aveva visitato il Consiglio comunale e luoghi della memoria quali la Risiera di San Sabba e la Foiba di Basovizza.
Veltroni ha raccontato che il nonno è stato torturato in via Tasso dai nazisti e che la nonna Ivanka era stata portata in una stanza a fianco a quella delle torture affinché potesse ascoltare le urla del marito. "Dopo non tanto tempo da quell'esperienza – ha concluso Veltroni – mio nonno morì".