(ANSA) – TRIESTE, 6 GEN – Per l'assessore all'Immigrazione del Friuli Venezia Giulia, Roberto Antonaz, la caduta del "confine tormentato" con la Slovenia "non è solo festa, è l'aprirsi di una stagione nuova". Lo ha affermato oggi a Cividale (Udine), partecipando al "Dan emigrantia" organizzato dalle associazioni slovene della provincia di Udine. "Il superamento irreversibile di un tragico passato – ha detto Antonaz – fa entrare di diritto l'anno appena concluso nella storia". L'assessore ha quindi ricordato come "il 2007 sia stato finalmente un anno positivo, in cui abbiamo ottenuto risultati storici", citando l'entrata in vigore della legge 38 con un nuovo Comitato paritetico e la zonizzazione pubblicata sulla Gazzetta ufficiale. Ha quindi citato l'approvazione della legge per lo sloveno e la costituzione della prima classe della scuola media bilingue a San Pietro al Natisone (Udine). "Dobbiamo questo risultato – ah sottolineato – alle madri e alle famiglie che non hanno arretrato di un millimetro anche nei momenti in cui tutto sembrava più difficile. Il bilinguismo è un vantaggio per il Friuli Venezia Giulia e ora, anche grazie alla nuova legge regionale sull'istruzione che vareremo, vogliamo colmare un ritardo: ancora pochi cittadini conoscono lo sloveno, colmeremo questo ritardo di formazione – ha concluso – nei confronti delle lingue della nostra Regione". (ANSA).
