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Ansa – 050907 – 137 mln per cooperazione italo-slovena

(ANSA) – CIVIDALE (UDINE), 5 SET – Sono 136,8 i milioni di euro su cui potranno contare nel periodo 2007-2013 le iniziative del programma di collaborazione transfrontaliera Interreg IIIA Italia-Slovenia: a illustrare oggi le prospettive del progetto é stato l'assessore regionale alle relazioni internazionali del Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop, nel corso di un convegno a Cividale (Udine). Dopo avere sviluppato negli ultimi sei anni 475 progetti, di cui 232 già positivamente conclusi, la cooperazione tra i due Paesi confinanti si evolve ulteriormente potendo contare su risorse comunitarie crescenti (garantite al 85% da fondi europei e dal 15% da stanziamenti italo-sloveni) per la programmazione nei prossimi sei anni che, interessando un'area geografica notevolmente allargata che coinvolgerà oltre 5 milioni di persone, più del doppio rispetto ai 2 milioni della programmazione 2000-2006 appena conclusa. L'area di collaborazione progettuale, infatti, si estenderà da Lubiana fino alle province romagnole di Ferrara e Ravenna,passando dall'intero Friuli Venezia Giulia e dalle province venete di Venezia, Rovigo, Padova e Treviso.
Il convegno di Cividale, a cui sono intervenuti anche i sindaci sloveni di Plezzo, Tolmino e Caporetto, oltre al console sloveno a Trieste, Tanja Mljac, è servito anche ad illustrare alcuni dei migliori progetti elaborati nella passata gestione Interreg Ita-Slo 2000-06, inseriti nella speciale sezione "Best Practices". Il primo, tuttora in corso, mira a salvaguardare il patrimonio idrico italo-sloveno attraverso la depurazione delle acque reflue urbane del fiume Isonzo e dei suoi numerosi affluenti. Nello specifico, utilizzando l'esperienza dei comuni sloveni saranno adeguati i depuratori di Cividale del Friuli, Buttrio, Manzano, Pradamano e Remanzacco (Udine). Altro progetto riferito all'ambiente è quello che si propone di recuperare alcuni castagneti, intervenendo nel contrastare i problemi fitosanitari presenti per migliorarne la produttività.Tra le varie iniziative, prevista anche l'identificazione e la successiva delimitazione di zone in cui i clienti-turisti potranno dedicarsi alla raccolta diretta. Già concluso, invece, il progetto Europa insieme che ha messo in contatto diretto e telematico docenti ed alunni di scuole italiane e slovene di ogni ordine e grado, supportando lo scambio di informazioni ed una reciproca implementazione linguistica. (ANSA).

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