Bettino Craxi non poté mai affrontare il tema delle foibe "per l'egemonia del Pci sulla cultura e la stampa, che soffocava le flebili voci degli esuli istriani". Lo ha detto oggi a Trieste Stefania Craxi, sottosegretario agli Esteri, presentando la pubblicazione del discorso che l'allora Presidente del Consiglio fece il 26 ottobre 1984, 30/o anniversario del ritorno del capoluogo giuliano all'Italia.
"Nessuno ne poteva parlare – ha proseguito Stefania Craxi – almeno fino alla caduta del Muro di Berlino, quando furono scoperchiate tutte le 'pentole', tra cui – ha sottolineato – la tragica storia degli esuli".
Rievocando i contenuti del discorso che Craxi fece in Piazza Unità, Stefania ha indicato in particolare che "era un patriota che amava l'Italia, la sua storia, la cultura e la creatività, e aveva fede nelle Autonomie, nella capacità di autogoverno. Nel 1984 non si poteva parlare di foibe. Spero che quest'anno, il 55/o del ritorno di Trieste all'Italia – ha concluso – si possa celebrare guardando alla storia con verità".
(fonte Ansa)