Si sono concluse domenica 14 dicembre i festeggiamenti per commemorare i 55 anni della Famiglia Montonese, associazione che rappresenta gli esuli di Montona d'Istria. L'associazione che si è già ritrovata unita e entusiasta, lo scorso ottobre a Trieste per festeggiare il campione del mondo di Formula 1 Mario Andretti, montonese doc e sindaco del Libero Comune di Montona in esilio, si è ritrovata di nuovo unita per le prossime festivita natalizie e, con l'occasione ha voluto rendere omaggio ad un altro illustre cittadino originario di Montona. La Famiglia Montonese ha donato al prof. Loris Premuda come riconoscimento un "libro di cristallo" per la sua importante opera svolta in campo storico-medico.
Il prof. Premuda per la sua brillante carriera come medico e docente universitario ha onorato il nome di Montona diventando uno dei massimi esponenti a livello mondiale di storia della medicina. Oltre all'attività di medico, iniziata negli anni '40, che lo ha reso conosciuto e stimato a livello locale e nazionale, si è occupato per decenni presso le Università di Ferrara e poi di Padova della disciplina della storia della medicina, percorrendo brillantemente tutto l'iter accademico fino a diventare professore emerito dell'università patavina.
Nel corso del suo magistero 14.000 studenti hanno sostenuto l'esame in questa disciplina e sono state elaborate 300 tesi. Loris Premuda ha al suo attivo 400 pubblicazioni, 14 libri, 6 monografie. Per la sua imponente opera svolta in campo storico-medico Premuda ha conseguito numerosi riconoscimenti tra i quali ricordiamo 36 medaglie di bronzo, 16 d'argento e 11 d'oro.
Tra le 11 medaglie d'oro citiamo la medaglia Rinecker donata dalla prestigiosa università di Wurzburg negli anni '80. Negli ultimi cento anni solo due italiani hanno avuto il prestigio di ottenere questa particolare medaglia, uno fu il prof. Camillo Golgi (peraltro poi premio Nobel per l'importanti scoperte sulla struttura della cellula), mentre l'altro è stato proprio il prof. Premuda.
(fonte Famiglia Montonese)
