ANVGD_cover-post-no-img

14 nov – Ziberna: Monfalcone istiga alla violenza e giustifica le foibe

Comunicato dell'ANVGD di Gorizia a proposito della Targa che il Comune di Monfalcone apporrà in Via dell'Istria per ricordare le vittime delle foibe e che riporterà la dicitura "Tanta efferatezza fu la tragica conseguenza delle ideologie nazionalistiche e razziste propagate dai regimi dittatoriali responsabili del Secondo conflitto mondiale e dei drammi che ne seguirono. È giunto il momento che i ricordi ragionati prendano il posto dei rancori esasperati", ovvero alcune parole dell'allora Presidente Ciampi in occasione del Giorno del Ricordo, estrapolate da un discorso ben più ampio.

 

L’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia di Gorizia ha appreso con addolorato stupore e sconcerto la scelta del Comune di Monfalcone di collocare una targa in Via dell’Istria, riportante alcune parole del Presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che, estrapolate dal loro contesto, sono strumentalmente usate per giustificare gli orrori delle foibe con quanto accaduto sul confine orientale nel corso del Ventennio.

Per lungo tempo si sono volute negare le foibe e le migliaia di vittime innocenti che lì trovarono una orribile fine. Dopo l’approvazione bypartisan della legge istitutiva del “Giorno del Ricordo”, solo alcuni gruppuscoli di estrema sinistra sono rimasti ad infierire sulle vittime e sui loro discendenti, minimizzando le foibe o addirittura giustificandole come conseguenza di quanto compiuto dal Fascismo nel Ventennio.

Non ci sono nemmeno nella sinistra più politici o storici che vogliano negare quanto unanimemente riconosciuto e storicamente acclarato, ed anche la sinistra della Venezia Giulia, a cominciare dal triestino Stelio Spadaro (allora segretario provinciale del Pds ed assessore provinciale alla cultura) ha grandi meriti. Mi riferisco anche all’on. Alessandro Maran o al sen. Milos Budin, o ancora all’esponente della minoranza slovena Livio Semolic, solo per citarne alcuni.

Voler artificiosamente giustificare le migliaia di vittime inermi delle foibe –come fanno pericolose falangi altamente politicizzate dell’estrema sinistra- con le responsabilità del Fascimo è gravido di conseguenza, tra le quali quella di istigare all’odio ed alla violenza, giustificando i discendenti delle vittime delle foibe che volessero oggi agire con attentati e con la violenza contro coloro che si sono macchiati di efferati delitti.

Le colpe del Fascismo sul confine orientale vanno riconosciute: sono state commesse azioni violente che hanno generato sofferenza alle popolazioni di lingua ed etnia slovena. Queste azioni vanno condannate senza giustificazioni.

Parimenti va riconosciuta l’efferatezza delle violenze perpetrate a mezzo foibe ed annegamento nei confronti della popolazione italiana delle terre d’Istria, Fiume e Dalmazia al fine di avviare una vera e propria “pulizia etnica”, di cui hanno pagato le conseguenze anche molti dei canterini che andarono nel dopoguerra a lavorare nei cantieri di Tito.

Giustificare la violenza non può che generare altra violenza!

Tanto è stato fatto e molto ancora è da fare per riconoscere i drammi vissuti da ciascuno, per consentirci di andare avanti non dimenticandoli, ma superandoli. Molto è ancora da fare se addirittura un’Amministrazione municipale di rilievo, come quella di Monfalcone, accetta di piegarsi ad esigenze di piccoli gruppi di estrema sinistra.

Nessuno si deve permettere di negare la memoria dei crimini, perché questo significa condannare di nuovo le vittime al ruolo di reietti, di colpevoli da seppellire nella indifferenza e nella inesistenza.

Gorizia che ha pagato, con centinaia di Suoi figli, il prezzo dell’odio e del sangue, non può ammettere che il bene della libertà, si trasformi nella negazione della Liberta della Memoria.

La nostra Associazione naturalmente non presenzierà alla manifestazione di propaganda della deposizione della targa, ma volgerà una preghiera in memoria delle vittime, nuovamente oggetto di violenza con questa targa.

Rodolfo Ziberna, Presidente dell'ANVGD di Gorizia

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.