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10 ott – Capire Istria e Dalmazia: ANVGD presenta volume

Assomiglia, per le dimensioni, a un vecchio sussidiario e si può consigliare agli studenti
specie per il suo taglio narrativo. Tuttavia "Istria-Quarnero-Dalmazia. Storia di una regione contesa dal 1796 alla fine del XX secolo" si rivolge anche ad appassionati
e al mondo scientifico.

Il libro è stato presentato su iniziativa del Comitato provinciale di Gorizia dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia alla Libreria Editirce Goriziana dai suoi autori (Marco Cuzzi, Guido Rumici e Roberto Spazzali). Sfogliandolo, colpisce per schede, approfondimenti (pure letterari, con pagine di Fulvio Tomizza e Marisa Madieri, musicali e culturali in genere), un ricco apparato iconografico. La volontà di contestualizzare gli avvenimenti della regione in rapporto a quelli di altri contesti ha fatto sì che il volume venisse dotato di una curata, e inusitata, cronologia.

Come tale volume abbia uno spiccato carattere divulgativo, semplice e comprensibile da tutti, almeno secondo le intenzioni, non ne dovrebbe inficiare, ma confermare, il valore.

L’incontro è stato introdotto dal presidente dell’Anvgd goriziana Rodolfo Ziberna che ha inquadrato l’inziativa nel più ampio contesto della rilettura degli eventi storici che
hanno marcato, spesso in modo drammatico, la vita degli esuli giuliano dalmati. Poi è intervenuto Roberto Spazzali, ideatore del volune. «Per me la storia regionale è la storia della regione adriatica – ha affermato Spazzali – non certo la storia dell'attuale confine. Non si può certo confinare la storia regionale a quella che riguarda l'Isonzo fino alla Dragogna facendo il gioco di qualche storico sloveno o di qualche storico italiano che agisce per convenienza. Nel testo siamo voluti uscire dai vincoli cronologici, geografici e di pregiudizio. Di certo, in queste terre i conti con la storia sono stati fatti. Guai a fermarsi ad una storiografia etnica: il nostro lavoro vuole essere il più possibile obiettivo e sereno».

L'idea del libro, ha spiegato ancora lo storico è nata verso la fine degli anni Novanta
per comparare l'esodo fiumanoistriano-dalmata con i grandi esodi europei.

A Roberto Spazzali sono seguiti gli altri due autori. Guido Rumici ha insistito sul carattere divulgativo del testo mentre Marco Cuzzi ha affermato come «si sia cercato di offrire un affresco completo permettendo al lettore di prendere una posizione. Così facendo, sono venuti alla luce, anche riguardo i secoli bui, eventi di grande interessi spesso trascurati».

"Istria-Quarnero-Dalmazia. Storia di una regione contesa dal 1796 alla fine del XX secolo" (330 pagine, 32 euro) è edito dalla Leg in collaborazione con l'Istituto regionale per la cultura istriano-fiumano-dalmata.

Il prossimo impegno culturale voluto dall’Anvgd è per martedì 13 ottobre quando, alle 17, nella sala conferenze della Fondazione Carigo, sarà presentato il volune ”Gorizia e D’Annunzio uomo, poeta e soldato” scritto da Maria Grazia Ziberna. Parleranno lo storico Diego Redivo e Marino De Grassi.

Alex Pessotto su Il Piccolo del 10 ottobre 2009

 

 

 

(Un momento della presentazione del libro. Foto Il Piccolo)

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