ANVGD_cover-post-no-img

03 apr – P. Luxardo: no alla medaglia/rimedio per Zara

A proposito del bell’articolo di Paolo Mieli del 23 marzo nel Corriere della Sera sul martirio della mia città di Zara, quale Italiano di Dalmazia mi sento di dover rifiutare la medaglia di ”comodo” proposta dalla IV Commissione Difesa della Camera, con il tipico compromesso all’Italiana, per le seguenti ragioni:

1) Risulterebbe un’offesa per i cari confratelli Polesi e Fiumani, che hanno sofferto come noi Zaratini, per i bombardamenti e gli efferati eccidi della parte avversa.

2) Sarebbe una ulteriore offesa alla memoria dei 4000 miei concittadini (su 21.372 abitanti) deceduti durante i 54 bombardamenti che colpirono Zara dal novembre ’43  all’ottobre’ 44, per opera degli aerei anglo-americani, con la distruzione del 75% degli edifici, e dei numerosi cittadini ”eliminati” dalle truppe titine (800-2000?), tramite fucilazioni, impiccagioni e soprattutto annegamenti nell’azzurro mare Adriatico, con una pietra al collo, nonché degli 11 fucilati dalle truppe germaniche che occuparono Zara fino al 30 ottobre ’44, e dei numerosi concittadini internati nei campi di concentramento jugoslavi, dai quali molti non fecero ritorno.

3) Perché Noi Italiani di Dalmazia, rifiutiamo il colore grigio del compromesso, mentre amiamo il sì o il no e non il nì.

Per tali ragioni, o viene conferita alla mia Città una giusta, sacrosanta e meritata Medaglia d’Oro al Valore Militare, al di sopra di ogni ideologia politica, oppure restiamo con il nostro dolore, ma anche con la nostra dignità!

Paolo Luxardo, Conegliano(Tv)

0 Condivisioni

Scopri i nostri Podcast

Scopri le storie dei grandi campioni Giuliano Dalmati e le relazioni politico-culturali tra l’Italia e gli Stati rivieraschi dell’Adriatico attraverso i nostri podcast.