Il 26 marzo prossimo inizierà il corso di perfezionamento post-laurea di lingua, comunicazione e cultura italiana, che verrà tenuto alla Facoltà di Filosofia a Tersatto (Fiume) in due cicli formativi, della durata di tre mesi ciascuno. Il primo ciclo andrà avanti fino a giugno, mentre il secondo partirà ad ottobre. Parallelamente all’inizio del secondo ciclo, il prossimo autunno dovrebbero finalmente venir attivati il tanto atteso Corso di laurea triennale in lingua e letteratura italiana e il relativo Dipartimento di italianistica in seno alla suddetta Facoltà. Queste importanti notizie sono state rese note ieri durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato le autrici del programma e il coordinatore del corso di perfezionamento, rispettivamente le docenti Corinna Gerbaz Giuliano e Gianna Mazzieri Sanković, e lo storico e professore Giovanni D’Alessio, il preside della Facoltà di Filosofia, Predrag Šustar, nonché il prorettore dell’Università degli studi di Fiume, Snježana Prijić Samaržija.
DAL SOGNO ALLA REALTÀ Nel rilevare che l’attivazione del Corso di laurea in lingua e letteratura italiana rappresenta, per la Facoltà fiumana, un sogno che presto diventerà realtà, Predrag Šustar si è detto convinto che grazie a questo progetto il capoluogo quarnerino diventerà un centro regionale rilevante per lo studio della lingua italiana. Come è stato precisato, il Corso di laurea di primo livello in lingua e letteratura italiana deve ancora ottenere l’accreditamento da parte del Senato accademico e successivamente del ministero competente.
AGGIORNAMENTO Per quanto riguarda il Corso di aggiornamento, Snježana Prijić Samaržija ha sottolineato che si tratta di un progetto nell’ambito dei programmi di apprendimento permanente promossi dall’Ateneo cittadino. Il suddetto corso mira all’acquisizione di tutta una serie di competenze indispensabili per lo svolgimento di svariate professioni nei settori dell’economia, della collaborazione internazionale, della cultura, della politica e del turismo, nelle quali è richiesta un’ottima conoscenza della lingua italiana. Una volta terminato il Corso e ottenuto il diploma, i corsisti saranno più competitivi sul mercato del lavoro, mentre a quelli che vorranno formarsi ulteriormente in ambito accademico verranno riconosciuti i crediti formativi acquisiti (fino a un massimo di 15 CFU per ciascun ciclo). Nel precisare che il Corso di perfezionamento si svolgerà il venerdì e il sabato ogni due settimane, Giovanni D’Alessio ha spiegato che il programma è costituito da due materie obbligatorie, ovvero Lingua italiana e comunicazione e Cultura italiana del XX secolo, e due insegnamenti facoltativi (i corsisti optano per uno dei due), ovvero Società e istituzioni italiane e Media italiani: cultura e divertimento.
CULTURA COMUNE “L’intento di questo Corso è quello di creare una rete che colleghi esperti provenienti da diverse aree dell’Alto Adriatico attraverso una cultura comune”, ha detto D’Alessio. Gianna Mazzieri Sanković ha sottolineato che il Corso verrà tenuto da autorevoli docenti, tra cui spicca il nome di Michele Cortellazzo, preside della Facoltà di Filosofia dell’Università di Padova, nonché uno dei linguisti più stimati in Italia, e dall’affermato politologo e giornalista croato Damir Grubiša. Corinna Gerbaz Giuliano ha rilevato l’importanza del sostegno del Consolato generale della Repubblica Italiana a Fiume ai programmi d’insegnamento della lingua italiana nel capoluogo quarnerino, precisando che i costi relativi all’impiego del lettore, che affiancherà i professori del Corso, verranno interamente coperti dal ministero degli Affari esteri italiano. (…)
Monica Kajin Benussi