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Voce in più Dalmazia – 120408 – Bocche di Cattaro, l’italiano resiste

Gli italiani nelle Bocche di Cattaro sono una realtà molto
interessante che vale la pena di sostenere ai fini del mantenimento e
della diffusione della lingua e della cultura italiana nel Montenegro.
Le radici storiche della presenza dell'italiano in loco sono antiche e
ancor oggi in grado di fruttificare.

Perché vi possano essere prospettive di crescita, però, è necessario
che la "pianticella dell'italianità cattarina"

sia curata e sostenuta anche dai connazionali dell'Adriatico orientale
e specialmente dell'Alto Adriatico che dispongono di strutture
organizzative molto più forti. La Giunta dell'Unione Italiana, alla
riunione svoltasi a Gallesano, ha sottolineato l'esigenza di prestare
quanta maggiore attenzione alla realtà dei connazionali in Montenegro
e ha varato una serie di iniziative volte a favorire il mantenimento
della lingua e della cultura italiane nell'area delle Bocche di
Cattaro. Non è escluso nemmeno che si possa giungere a un'associazione
della CI cattarina all'UI che in questo caso non si ritroverebbe a
rappresentare soltanto i connazionali di Croazia e Slovenia, ma anche
quelli del Montenegro. E chissà, vista la presenza a Stivor in Bosnia
di una consistente comunità italiana, che l'attività dell'UI non si
allarghi anche ad altri Paesi dell'ex Jugoslavia…

Da un punto di vista formale, i presupposti necessari all'eventuale
associazione della Comunità degli Italiani del Montenegro all'Unione

Italiana sono: la modifica dello Statuto della massima organizzazione
rappresentativa dell'etnia attraverso l'estensione dell'area
geografica di propria competenza anche al Montenegro ed eventualmente
ad altri Paesi, nonché la modifica dello Statuto della CI di Cattaro
per quanto concerne i criteri per diventare socio effettivo del
sodalizio (appartenenza alla nazionalità italiana e/o cultura e
madrelingua italiana). Attualmente il sodalizio cattarino raggruppa
415 soci, una cinquantina dei quali di nazionalità italiana, gli altri
in prevalenza di origini italiane.

Considerata la rilevanza che la Comunità degli Italiani del Montenegro
riveste per il mantenimento e la diffusione della lingua e della

cultura italiane in Dalmazia, la Giunta dell'UI ha deliberato tutta
una serie di modalità di sostegno alle sue attività. Si va dalla
concessione di un contributo straordinario di 4.300 euro per la
copertura di un terzo dei costi d'affitto della sede e delle spese di
gestione del sodalizio, all'accensione di abbonamenti gratuiti alle
pubblicazioni dell'EDIT, all'invio delle pubblicazioni ancora
disponibili edite da UI – UPT, Centro di Ricerche Storiche e EDIT,
alla concessione di una borsa libro cumulativa, all'organizzazione di
varie iniziative culturali, la concessione di mezzi per
l'organizzazione di corso d'italiano e altro ancora, per un ammontare
complessivo di circa 10.000 euro. L'Esecutivo dell'Unione, comunque,
ha invitato il sodalizio montenegrino a chiedere finanziamenti anche
alla Municipalità di Cattaro e al Governo di Podgorica.

La Comunità cattarina, inoltre, deve esprimersi in merito alla
necessità di modificare il proprio Statuto per potersi associare
all'Unione Italiana. Il sodalizio, infi ne, è tenuto a evidenziare con
il dovuto rilievo le iniziative che si realizzano con il contributo
dell'UI e dell'Università Popolare di Trieste.

La Comunità degli Italiani del Montenegro opera in una sede in affitto
di circa 93 metri quadrati e divide gli spazi con la SocietDante
Alighieri di Cattaro e con il Centro di Ricerche Dalmate. La CI ha
realizzato fi nora le sue iniziative sostanzialmente in

collaborazione con la Dante Alighieri cattarina, mentre i rapporti con
il Centro di Ricerche Dalmate sono state più sporadici.

Fra le attività svolte fi nora rientrano i corsi di italiano gratuiti,
organizzati da parte della CI; i corsi di italiano a pagamento al
prezzo di 2,00 euro all'ora da parte della Dante Alighieri,
organizzati nella sede CI, il "soggiorno di italiano per bambini della
scuola elementare (16 ore al mese per un costo di 40 euro a bambino);
la biblioteca e sala di lettura; la presentazione di libri e serate
letterarie; gli scambi

generali e gemellaggi, le mostre di libri; le presentazioni di vini e
film italiani. Grazie al sostegno dell'Unione Italiana e alle
iniziative

che si potranno realizzare nell'ambito della collaborazione UI-UPT in
futuro l'offerta culturale della Comunità di Cattaro sicuramente sarà
destinata ad aumentare in misura notevole, con grande beneficio per i
connazionali della parte più meridionale della Dalmazia.

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