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Urso a Zagabria: PMI ed energia (Ansa 12 ott)

ZAGABRIA, 12 OTT – Il viceministro dello Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, Adolfo Urso, è intervenuto oggi a Zagabria al primo Forum economico italo-croato, iniziativa che vuol essere il principale punto d'incontro tra le imprese dei due Paesi, appoggiate nella loro cooperazione da istituzioni statali ed enti locali. In una dichiarazione congiunta firmata da Urso e dal vice primo ministro croato incaricato dell'economia, Damir Polancec, i due governi si impegnano a tenere un simile incontro tra imprese e istituzioni almeno una volta all'anno. "Con 3,5 miliardi di euro di export italiano in Croazia è evidente l'importanza che il mercato croato ha per l'Italia", ha detto Urso ai rappresentanti di un centinaio di imprese italiane e croate alla Camera dell'economia croata, dove si è svolto il Forum. "Solo per fare un paragone – ha aggiunto – è quanto l'Italia esporta in un enorme Paese come l'India". Particolare interesse per il rafforzamento della cooperazione é stato mostrato oggi in tre settori: l'energia, gli investimenti delle piccole e medie imprese e la realizzazione di infrastrutture.

"L'Itala vuole promuovere l'Alto Adriatico quale zona di interconnessione energetica", ha sottolineato all'ANSA il viceministro Urso, osservando che "la Croazia soffre di una insufficienza energetica, specialmente per quanto concerne il gas e le energie rinnovabili. E qui l'Italia, tramite l'Eni e altre compagnie, può subentrare come partner strategico". Nei colloqui avuti oggi con la premier croata, Jadranka Kosor, e il vice premier, Polancec, l'energia è stata al centro dell'interesse: il gasdotto che collegherebbe il Mar Nero all'Adriatico, la costruzione del rigassificatore a Trieste dal quale la Croazia potrebbe rifornirsi di gas, una possibile partnership nel nucleare e nelle energie rinnovabili. In concreto si è parlato di un elettrodotto marino che potrebbe portare energia da un parco eolico sulla costa croata dall'altra parte dell'Adriatico. I rappresentanti croati hanno sollecitato i partner italiani a considerare investimenti nella cantieristica navale e nel turismo, in particolare i bandi per la privatizzazione di una serie di strutture alberghiere in Dalmazia aperte da poco. (ANSA).

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