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UdI: no a negazionismo ed esagerazioni (Ansa 14 feb)

(ANSA) – TRIESTE, 14 FEB – "No al negazionismo della sinistra estrema sulla feroce pulizia etnica compiuta dopo l'8 settembre 1943 dai partigiani comunisti slavi ed italiani a danno di migliaia di istriani, fiumani e dalmati, ma anche no alle esagerazioni sul tema dell'estrema destra": lo ha affermato oggi a Trieste il presidente dell'Unione degli istriani, Massimiliano Lacota. Lacota ha sottolineato come negli ultimi due anni, "le tesi giustificazioniste, che finora avevano contraddistinto la storiografia militante di sinistra, italiana e slava in genere, si siano trasformate originando una precisa teoria negazionista sulle foibe e sull'esodo", che viene sostenuta "in decine e decine di manifestazioni pubbliche, organizzate a ridosso del Giorno del ricordo" sia a Roma che in centri minori di varie Regioni. "Come vanno condannati questi atti di negazionismo – ha continuato Lacota – dall'altra parte bisogna anche reprimere, nell'estrema destra, coloro i quali, sempre nel Giorno del ricordo, vanno a dire in giro nelle piazze, magari non sostenuti dalle pubbliche amministrazioni, che nelle foibe furono gettati 30-40-50 mila italiani. Queste esagerazioni non fanno che portare acqua al mulino dei negazionisti". Secondo Lacota, per "garantire ovunque ed in ogni circostanza piena legittimità al Giorno del ricordo", serve "un decreto legge del Governo che impedisca a chiunque di indire ed organizzare eventi pubblici fuorilegge, finanziati con i soldi dei contribuenti, oppure ospitati in edifici pubblici". (ANSA).

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