Vladimiro Miletti, un futurista da riscoprire
Letterato triestino di origine dalmata, Miletti (1913-1998) fu un seguace della poetica di Marinetti che cercò di conciliare l’adesione al regime fascista con il suo stile dissacrante ed iconoclasta, come si evince in particolare nell’opera “Fughe nei secondi” del 1937, dedicata a figure di sportivi. Fonte: Il Piccolo del 26/06/2021