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Supporto al multilinguismo in Istria: ora c’è anche l’Agenzia – 22feb13

Nasce un importante progetto pilota: l’Agenzia per il supporto al multilinguismo della Regione Istriana, ovvero la Multilingual Supporting Agency. La Regione Istriana, realtà territoriale già esperta nell’affermazione di tante agenzie di sostegno allo sviluppo peninsulare in tutti i suoi segmenti e nell’implementazione di progetti destinati ad attingere e mettere a frutto sostegni finanziari UE, si concentra in detto caso specificatamente sull’aspetto della multiculturalità, ovvero sull’ulteriore affermazione e applicazione reale e visiva del bilinguismo in Istria.

L’agenzia per il supporto al multilinguismo è riuscita ad acquistare sembianze nell’ambito del progetto transfrontaliero SIMPLE (acronimo dell’espressione inglese “Strengthening the identity of Minority People Leads to Equality), cofinanziato dal Programma di Cooperazione transfrontaliera IPA-Adriatico 2007-2013 ed è già preparata a prestare i suoi servizi dal 1.mo febbraio, a Rovigno, presso la sua sede situata nell’ambito dell’Assessorato alla comunità nazionale italiana e gli altri gruppi etnici, al civico 2 di A. Rismondo, indirizzo di posta elettronica simple@istra-istria.hr.

Ad esibire con orgoglio la visit card della neo-istituita agenzia, la vicepresidente della Regione istriana, Viviana Benussi, ieri in conferenza stampa presso la sede degli uffici regionali di Pola, assieme ad Ambretta Medelin ed a Marina Barbić Poropat, cui è affidata la carica di manager della Multilingual Supporting Agency. “Perché abbiamo dato stimolo ad un siffatto progetto?”: ha posto domanda la Benussi, fornendo quindi immediata risposta nell’evidente dato di fatto. “Siamo una regione bilingue – così sottolineando – che vede, o dovrebbe vedere, il bilinguismo, croato-italiano, presente in tutti i suoi segmenti e in tutte le sue istituzioni pubbliche. Perché la creazione di un’agenzia? Perché semplicemente vogliamo venire incontro alle necessità lecite dei cittadini e delle istituzioni”. Un tanto, nel rispetto dei diritti acquisiti dall’etnia italiana autoctona, ma anche con la finalità precisa di supportare e aiutare tutti gli appartenenti agli altri gruppi minoritari presenti sul territorio istriano, a superare le barriere linguistiche.

La lista degli obiettivi prefissi con l’istituzione del servizio d’agenzia illustrata dalla Benussi, si presenta davvero lunga. In primo piano, il rafforzamento della coesione sociale tra diversi gruppi nazionali e quelli di minoranza, promuovendo e sostenendo i valori della diversità culturale e linguistica come espressione del patrimonio sociale e culturale. Non da meno la diffusione e il radicamento della convinzione stando alla quale il bilinguismo e il multilinguismo non siano dei privilegi o spese aggiuntive, ma un investimento per il presente e per il futuro. Finalità importante, quella di favorire l’uso della lingua minoritaria in contesti pubblici, con particolare attenzione alla toponomastica autoctona delle vie, delle strade e di edifici noti. Si vorrà, quindi, influire sull’accrescimento di coscienza da parte degli appartenenti alle minoranze, in merito ai diritti e strumenti a loro disposizione per accedere ai servizi pubblici locali. Desiderio di incidere sul rafforzamento della convivenza sociale e sulla collaborazione attraverso lo scambio di informazioni pertinenti a questioni che interessano le minoranze storiche e nuove, di più o meno recente insediamento, e al loro ruolo nella comunità locale.

Ancora: facilitare e stimolare l’utilizzo della lingua minoritaria scritta e parlata, in contesti pubblici e ufficiali, attraverso la promozione del bilinguismo e multilinguismo, offrire supporto alla comunità di minoranza nella promozione e nel monitoraggio dell’effettiva applicazione dei diritti riconosciuti e, infine, incentivare i non parlanti la lingua minoritaria ad imparare lingua e cultura minoritarie attraverso servizi mirati.

Meglio specificando, i destinatari dei servizi offerti dall’Agenzia sono le associazioni di minoranza, le scuole, gli enti pubblici regionali e locali, privati cittadini e il personale della pubblica amministrazione, di organizzazioni sociali, istituti e organizzazioni private e pubbliche, che, in forme e modalità diverse, offrono servizi ai cittadini.

A parlare delle linee guida realizzate nell’ambito del progetto SIMPLE ed incluse nell’apposita brochure è stata quindi Ambretta Medelin, con il proposito di evidenziare il carattere innovativo dell’iniziativa di cooperazione istituzionale e “capacity building”. Iniziativa che coinvolge cinque Stati dell’Adriatico, diretta a favorire la coesione sociale dell’area attraverso il rafforzamento delle identità culturali e la valorizzazione delle diversità delle comunità di minoranze storiche o di recente insediamento degli Stati adriatici.

Si è ricordato che i partner del SIMPLE hanno elaborato strategie e approcci congiunti da applicare nel bacino adriatico per promuovere la cultura dell’uguaglianza e della non discriminazione come valori fondamentali della convivenza pacifica dei cittadini. Gli scopi dell’agenzia istriana supportano in effetti quelli principali di SIMPLE: il miglioramento delle condizioni di vita degli appartenenti alle minoranze, incidendo sui fattori chiave che, oggi, sono elementi di debolezza, attraverso l’elaborazione di linee guida e raccomandazioni dirette ad autorità pubbliche, associazioni di minoranze ecc. Tra tutto questo anche lo stimolo ad istituire servizi, come l’agenzia, in grado di affrontare e arginare gli svantaggi ai quali sono esposte le minoranze a livello locale.

Arletta Fonio Grubiša
“la Voce del Popolo” 15 febbraio 2013

 

 

 

Nella foto, Ambretta Medelin, Viviana Benussi e Marina Barbić Poropat (foto www.glasistre.hr)

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