L’ assessore regionale alle Politiche dell'istruzione, Elena Donazzan, ha inviato una lettera alle scuole del Veneto invitando tutti gli studenti a celebrare domani, mercoledì 10 febbraio, il Giorno del Ricordo per le vittime delle foibe e l'esodo dei connazionali giuliano-dalmati, con attività didattiche concordate con i loro insegnanti. La Giornata del ricordo per le vittime delle Foibe è stata istituita con la legge parlamentare n. 32 del 30 marzo 2004.
“Possiamo affermare – scrive l’assessore Donazzan – che il ricordare quei lutti e riportare nella giusta dimensione storiografica quei momenti che hanno segnato profondamente l'esistenza di migliaia di famiglie, ricompensa in parte un doloroso oblio che non fu meno atroce delle violenze e soprusi subiti”.
Nella lettera si legge poi: “Un silenzio che, per onestà intellettuale, è stato riconosciuto come un'ingiustizia da parte di tutta la classe politica italiana di quel tempo e i rancori, le posizioni di parte e la strumentalizzazione degli avvenimenti certo non hanno favorito in passato una giusta visione di quello che realmente accadde nell'immediato dopo guerra in quelle terre di confine, da sempre abitate dalle nostre genti”.
Donazzan ha quindi sottolineato come: “Le parole del nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel proclamare il ‘Giorno del ricordo’ con legge statale, ben riassumono il sentimento con cui si è voluto ricucire una ferita, una volontà di riprendere un legame nazionale forte e vitale per tutti gli italiani, purificato dalle polemiche e frutto di una vera condivisione di valori”.
“Ecco- ha concluso l’assessore regionale nella nota- che le celebrazioni, il ricordo del passato e lo studio della nostra storia diventa elemento fondante ed indispensabile per una memoria condivisa che trova nelle future generazioni motivo di speranza e riconciliazione”.
