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Rai: storia mistificata (Il Piccolo 01 feb)

LETTERE

Il 27 gennaio, dopo un oggettivamente brutto film su Anna Frank, Rai 1 ha mandato in onda un documentario sé dicente storico sui rapporti tra gli italiani e gli ebrei croati. Premesso che più antisemiti degli ustascia croati la storia fatica oggettivamente a ricordarne (forse ungheresi e romeni), la tesi di fondo era quanto meno singolare: l'Italia invase la Jugoslavia anche per aiutare gli ebrei. I rapporti tra Mussolini e Hitler erano tesi, Mussolini aveva promulgato le leggi razziali per motivi diplomatici, ma controvoglia, e gli italiani in Croazia e più in generale nei Balcani in pratica non fecero altro che aiutare gli ebrei a salvarsi. Il culmine è la descrizione del campo di Arbe, praticamente un villaggio vacanze.

Tra ambasciatori che facevano carte false, ufficiali delle varie armi impegnati a portare in salvo tutti gli ebrei di Salonicco (la trasmissione tratta anche della Grecia, saltando l'incresciosa parentesi Albania) dal '41 in poi gli italiani brava gente girovagarono per quelle terre per salvare ebrei.

Non metto assolutamente in discussione il fatto che molti italiani, per scelta individuale, aiutarono gli ebrei a salvarsi, in Italia come in Croazia. E, da testimonianze orali raccolte, ci furono anche persone che da Arbe riuscirono a scappare grazie al fatto che ufficiali italiani fingevano di non accorgersi della fuga. Ma da qui a riscrivere la storia di questa parte di Shoah (e non solo) ce ne vuole di faccia tosta!

La mistificazione della storia è in primo luogo un'offesa all'intelligenza. Poi è – e forse ancor peggio – sottrazione di memoria, la stessa che si vuol commemorare il 27 gennaio. La storia è paradossalmente scienza esatta: sono fatti che sono stati fissati in un tempo e in un luogo. Possiamo aggiungere nuovi elementi, man mano che si aprono gli archivi e procedono le ricerche, ma ciò che è stato è stato. E sicuramente l'Italia non ha invaso la Jugoslavia pensando agli ebrei. Caso mai sicuramente l'Italia ha promulgato nel '38 le leggi razziali e le ha anche applicate. Francamente, del dolore di Mussolini nel farlo per motivi diplomatici, credo che chi è morto o sopravvissuto ai campi di sterminio non sappia cosa farsene. E nemmeno noi e le generazioni a venire.

Francesca Longo

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