Verdi e l’irredentismo, questo il titolo dell’incontro con il quale il 12 ottobre 2013 Bolzano ha commemorato, presso il Circolo Militare Unificato dell’Esercito e su iniziativa di Achille Ragazzoni, la ricorrenza del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi.
Ragazzoni, presidente del locale Comitato dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, ha tenuto una conferenza sul rapporto tra il grande compositore e le sue musiche e il movimento irredentista e i suoi protagionisti, soprattutto per quanto riguarda l’area della Venezia Giulia, dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia, a quel tempo soggette all’impero absburgico.
Per l’occasione le Poste di Bolzano centro, dotate di annullo speciale figurato, hanno ripreso il francobollo dedicato due giorni prima a Verdi da Poste Italiane ed hanno emesso, in accordo con gli organizzatori dell’incontro, una bella cartolina commemorativa con tanto di annullo, raffigurante il Teatro lirico di Fiume, naturalmente intitolato a Giuseppe Verdi.
Da notare, nell’annullo bolzanino, la citazione di «Istria Fiume Dalmazia» accanto al volto del compositore di Busseto.
