Il presidente croato, Ivo Josipovic, ha incontrato per la prima volta ufficialmente stamane a Belgrado il collega serbo Tomislav Nikolic dopo le polemiche e il gelo nei rapporti fra i due Paesi seguiti alle controverse dichiarazioni del nazionalista Nikolic sulle guerre e gli eccidi degli anni novanta nella ex Jugoslavia.
Nei mesi scorsi Josipovic e Nikolic si erano incrociati e visti brevemente in occasione di eventi internazionali e Nikolic si era recato a Zagabria a fine giugno per le celebrazioni solenni per l’ingresso della Croazia nella Ue il primo luglio scorso. Ma quelli di oggi sono i primi colloqui ufficiali fra i due leader dopo l’elezione di Nikolic alla presidenza nel maggio 2012.
Da allora i rapporti tra Belgrado e Zagabria si sono progressivamente deteriorati per le affermazioni controverse di Nikolic, che ha messo in discussione il genocidio di ottomila musulmani a Srebrenica ad opera dei serbo-bosniaci di Ratko Mladic e Radovan Karadzic, e ha definito una ‘città serba’ Vukovar (est della Croazia), la città-martire della guerra di indipendenza croata (1991-1995).
L’agenda dei colloqui di oggi a Belgrado è fitta di temi che pesano e condizionano in negativo i rapporti tra i due Paesi ex jugoslavi, dalle dispute di confine a quelle sulle proprietà, dal problema dei profughi e delle persone scomparse durante il conflitto alle denunce incrociate per genocidio presentate da un Paese nei confronti dell’altro. Negli ultimi tempi tuttavia si sono moltiplicati i segnali di distensione e disponibilità ad affrontare e risolvere le questioni sul tappeto.
Josipovic, che è da ieri sera a Belgrado dove ha assistito a una rappresentazione teatrale composta dall’artista serba e sua amica Isidora Zebeljan (lo stesso Josipovic è un noto compositore musicale), avrà colloqui anche con il premier serbo Ivica Dacic e terra’ un discorso al parlamento di Belgrado. Domani con Nikolic visiterà la minoranza croata nel nord della Serbia.
(fonte www.ansa.it 16 ottobre 2013)
Vukovar, bilinguismo difficile, difeso dalla polizia (foto www.novilist.hr)
