(ANSA) – TRIESTE, 6 SET – E' stato inaugurato oggi, a Pola, (Croazia), città natale di Sergio Endrigo, un monumento alla memoria del 'poeta della canzone italiana', scomparso nel settembre del 2005. L'opera dell'artista Ciro Maddaluno gioca tra figure strutturali e costruttive, tra forme plastiche ed armoniche, a richiamo del modo di cantare, di pensare e di essere di Sergio Endrigo. Realizzata insieme allo scultore polesano Eros Cakic ed agli architetti Davor Matticchio e Zvonimir Vojnì, la scultura é stata collocata su un lato della piazza centralissima dove si affaccia la casa natale del cantante ed il materiale utilizzato per la costruzione dell'opera è la notissima pietra bianca d'Istria. In occasione della cerimonia di inaugurazione, è stata riproposta nella sede della Comunità Italiana di Pola, su gentile concessione dell'Associazione Culturale "Il Portico" di Rocca San Giovanni (Chieti)), la mostra sul cantautore istriano dal titolo "L'infanzia, la gioventù e gli esordi – Endrigo e i poeti – Endrigo e il Brasile – Endrigo e Sanremo" che è stata ideata dall'Associazione e proposta per la prima volta a Rocca San Giovanni dal 16 al 23 agosto scorsi. (ANSA).
Scomparso tre anni fa, il 7 settembre 2005, all'età di 72 anni, Endrigo rimane celebre per brani come Aria di neve, Viva Maddalena, Era d'estate, Teresa, La colomba e L'arca, canzoni per bambini di Vinicious De Moraes. Due anni fa l'artista istriano era stato ricordato in un concerto-tributo all'Auditorium di Roma da molti artisti tra cui Bruno Lauzi, Gianni Morandi, Nada, Gino Paoli, Marisa Sannia, Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni, Renato Zero, Sergio Cammariere, Simone Cristicchi, Morgan, Mariella Nava e Têtes de Bois. Nel suo romanzo 'Quanto mi dai se mi sparo?' (1995), Endrigo fece un ritratto beffardo della discografia italiana degli ultimi decenni attraverso la vicenda del protagonista Joe Birillo, cantante cinquantenne che arriva ad annunciare il proprio suicidio durante il concerto finale della sua carriera. Nel gennaio di quest'anno è uscita la ristampa su cd di 'Nuove Canzoni D'amoré, l'album originariamente pubblicato nel 1971 e considerato da molti il capolavoro di Endrigo.(ANSA).
