Hanno fatto una “vittima” illustre gli scavi per la posa delle tubature del gas in via Dobrila: le fondamenta del teatro romano di Monte Zaro, gli unici resti di una struttura architettonica di particolare bellezza e valore artistico-architettonico, sono state “colpite” e ferite per una decina di metri dai martelli pneumatici. Gli operai dell’azienda subappaltatrice “Monte Serpo”, infatti, non sono andati troppo per il sottile né evidentemente sono stati invitati a scavare con estrema cautela. Osservando a occhio nudo dentro il canale lo sfregio alle fondamenta è perfettamente visibile. E per fortuna che gli esperti del Museo archeologico dell’Istria hanno fermato i lavori altrimenti lo scempio sarebbe continuato.
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