Negli ultimi anni l'A.N.V.G.D., dopo la dissoluzione della ex-Jugoslavia, ha incrementato notevolmente la sua attività culturale, ponendosi come obiettivi: far conoscere all'opinione pubblica italiana le vicende del confine orientale italiano e della contigua area balcanica, non solo nel Novecento ma anche nei secoli precedenti; sensibilizzare i media e la stessa opinione pubblica sull'importante ruolo politico, culturale ed economico che il Sud-Est europeo riveste per il nostro Paese in questa fase di assestamento geopolitico e di avvicinamento degli Stati dell'area all'Unione Europea; risvegliare negli italiani il senso dell'identità e dell'unità nazionale; aiutare i connazionali rimasti nelle terre di origine a difendere la loro lingua e le tradizioni italiane. A tale scopo sempre più frequenti si sono fatti i contatti con l'Unione Italiana, che rappresenta le comunità italiane tuttora residenti nei territori appartenenti alle Repubbliche di Slovenia e Croazia. La A.N.V.G.D. fa parte, fin dalla costituzione, della Federazione delle Associazioni degli Esuli Istriani Fiumani e Dalmati, che unisce in forma federativa le più importanti associazioni di esuli giuliano-dalmati ed è riconosciuta come interlocutore del Parlamento e del Governo sui problemi che li riguardano. Uno strumento essenziale dell'Associazione, per mantenere il contatto con gli iscritti ed esprimerne l'orientamento e la diversità di opinioni al suo interno, è il periodico Difesa Adriatica , nato nel 1947, con 5.000 abbonati circa, che ne assicurano l'autofinanziamento. |