FIUME Una serata ufficiale ma informale trascorsa in compagnia di amici che si sono dati appuntamento per un evento importante: potremmo descrivere così il trattenimento promosso lunedì sera dal console generale d'Italia a Fiume Fulvio Rustico, in occasione della consegna delle onorificenze di cavaliere dell'Ordine della Stella della solidarietà italiana a due esponenti di spicco della Comunità nazionale italiana. I riconoscimenti sono stati assegnati dal Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano su proposta del console generale Rustico ai due vice presidenti dell'Assemblea dell'Unione italiana: Agnese Superina (presidente della Comunità degli italiani di Fiume) e Graziano Musizza (a capo del sodalizio dei connazionali di Parenzo). «È una decorazione a tutta la Comunità nazionale italiana in realtà – ha sottolineato il console Rustico rivolgendosi agli astanti – nel senso che sono stati insigniti del titolo di ”cavaliere” i due vicepresidenti dell'Ui: Agnese Superina in rappresentanza del Fiumano e Graziano Musizza esponente istriano. Si tratta di un segnale forte, che la Madrepatria ha voluto mandare alle due anime della Cni, per dire quanto è vicina a tutti Voi e quanto Voi siete vicini all'Italia».
Il console Rustico ha voluto ringraziare gli appartenenti al gruppo nazionale italiano per quello che hanno fatto in questi decenni: «Se oggi qui si parla l'italiano, se oggi qua si capisce l'italiano, se oggi qui la cultura è anche italiana, questo è grazie a tutti voi». Presenti alla cerimonia anche i massimi esponenti dell'Ui, Furio Radin e Maurizio Tremul, rispettivamente presidente dell'Ui e responsabile della giunta esecutiva. Secondo Tremul quella di conferire il titolo di cavaliere alla Superina e a Musizza è stata una scelta molto appropriata. «L'Italia è stata sempre molto solidale – ha dichiarato Tremul – noi abbiamo saputo coltivare un rapporto di convivenza, di solidarietà, di collaborazione di integrazione anche nel mantenimento della nostra identità, lingua e cultura – ha aggiunto il presidente della giunta dell'Ui». Facendo riferimento alle onorificenze consegnate Tremul ha sottolineato che sia la Superina che Musizza se lo sono meritate. «Sono certo che sapranno portare con dignità e umiltà e tanto orgoglio questo riconoscimento che si sono meritati» ha concluso Tremul. (v.b.)
