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Ministro sloveno: nessun accordo segreto a Roma (Il Piccolo 21 set)

CAPODISTRIA La nuova tratta ferroviaria Trieste-Divaccia sarà costruita prima ed è considerata anche a Lubiana più importante della Capodistria-Divaccia? «È solo una disinformazione, e non riesco a capire come sia potuta apparire». Il ministro dei trasporti sloveno, Patrick Vlacic, ha smentito seccamente le accuse – apparse sulla stampa slovena e sostenute da alcuni ex diplomatici – su un presunto accordo tra Lubiana e Roma di considerare prioritaria la Trieste-Divaccia rispetto alla Capodistria–Divaccia. Le tratte partono dai due porti dell'Alto Adriatico e convergono entrambe su Divaccia dove si uniscono al Corridio paneuropeo numero 5, tra Barcellona e Kiev. A scatenare i sospetti – definiti infondati anche dal ministro degli Esteri Samuel Zbogar – è stato il testo del documento che il governo sloveno sta preparando per definire insieme all'Italia le modalità operative della progettazione della tratta tra Divaccia e il capoluogo giuliano, comprese le modalità di sfruttamento dei fondi europei destinati a preparare la documentazione necessaria.

Il testo presentato dal ministro dei trasporti Vlacic, secondo indiscrezioni, avrebbe provocato malumori tra i funzionari del Ministero esteri, in quanto non contiene un'affermazione esplicita sul fatto che Lubiana consideri prioritaria la ferrovia Capodistria-Divaccia. Secondo Vojko Volk, ex ambasciatore sloveno in Italia, che ha rilasciato in merito una dichiarazione al quotidiano lubianese «Dnevnik», Lubiana rischia di fatto di investire prima in una tratta che favorirà la concorrenza italiana piuttosto che in quella di cui ha bisogno il porto di Capodistria. Il giornale lubianese rileva a sua volta che il tracciato della Divaccia-Trieste entrerà in territorio italiano già all'altezza di San Servolo. Visto che sul versante sloveno le misurazioni e i sondaggi del terreno sono iniziati a Divaccia e non a Capodistria, diventa pertanto possibile, se l'Italia da parte sua farà in fretta, che alla fine sia pronta prima la documentazione per la Divaccia-Trieste che quella per la Divaccia-Capodistria. Il ministro
Vlacic smentisce. «Le nostre priorità sono sempre le stesse. Per la Trieste-Divaccia stiamo appena preparando la documentazione progettuale, mentre per la Capodistria-Divaccia, se non ci saranno altri intoppi, inizieremo con i lavori già nel 2010» ha spiegato il ministro, che ha avuto comunque un incontro con il responsabile del dicastero Esteri Samuel Zbogar per chiarire i dubbi espressi dalla stampa. Anche Zbogar, a sua volta, si è detto tranquillo, ed ha smentito l'esistenza di attriti tra i due dicasteri.

La progettazione e tutta la procedura per le due tratte procede in parallelo, hanno comunicato nel frattempo dal Ministero dei Trasporti, ma per la Capodistria-Divaccia si è in una fase molto più avanzata. Per non perdere tempo, anzi, Lubiana ha deciso di dividere il collegamento tra Divaccia e Capodistria in più sezioni, in modo da poter cominiciare con la costruzione immediatamente laddove sarà pronta la documentazione necessaria. Presumibilmente, questo avverrà tra Capodistria e Crni Kal, con le prime ruspe che potrebbero mettersi al lavoro entro la fine del prossimo anno. La nuova tratta Capodistria-Divaccia dovrebbe essere ultimata nel 2016 o 2017.

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