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Messaggero Veneto – 250807 – Minoranze: F.Delbello rappresenta l’Anci a Portorose

MONFALCONE. Oggi pomeriggio, al Marina di Portorose a conclusione
della regata Monfalcone-Portorose organizzata dalla Società vela Oscar
Cosulich, Fabio Del Bello, consigliere comunale monfalconese si presenterà,
per la prima volta in modo ufficiale, nella sua veste di Delegato nazionale
Anci per i Consigli comunali per i temi delle minoranze nazionali italiana e
slovena nell'area alpino-adriatica.
      "Lo scopo – spiega Del Bello – è di tessere gradualmente una rete di
rapporti tra le due sponde dell'Adriatico avendo come punto di riferimento
la prospettiva della costituzione di una Area vasta di tutela e
valorizzazione turistico – ambientale tra Isonzo, Carso e Quarnero".
      L'incontro di Portorose è organizzato grazie alla preziosa
collaborazione della Svoc e del presidente Mario Giuricich. E' lo stesso Del
Bello a spiegare che nei primi due incontri, svoltisi a Parenzo e Umago, ha
affrontato il problema dei connazionali residenti in Croazia che subiscono
la sostanziale emarginazione del loro Paese rispetto all'Eurozona. "Si
guarda perciò – dice – da parte degli italiani residenti sotto il Dragogna,
con fiducia alla Madre patria, intesa non solo come Stato italiano, ma anche
come comunità civiche locali confinarie con le quali persistono secolari
rapporti di comunanza, con cui si è uniti dalla simile parlata
veneto-giuliana, dallo stesso mare, dal territorio carsico retrostante e
quindi da interessi omogenei in ambito turistico e della valorizzazione
ambientale e culturale".
      A Parenzo Del Bello ha incontrato i vertici della Regione Istria (il
vicepresidente italiano Sergio Bernich), i vertici dell'Unione italiana (il
vicepresidente Graziano Musizza) e i funzionari dell'Agenzia della
democrazia locale di Verteneglio, emanazione istituzionale istriana del
Consiglio d'Europa di Strasburgo.
      E' stato quindi deciso, assieme al Circolo Istria di Trieste, di
organizzare da settembre una serie di incontri zonali su tutti i temi in
modo tale che lo stesso Del Bello possa riferire gli esiti a Roma, ma anche
agli Enti locali isontini. A Umago ha incontrato invece un gruppo di
operatori turistici, guidati dal direttore del Marina Aci, Boris Gasparini,
incontro da cui sono emerse proposte di grande interesse relazionale e
turistico. Tra le richieste dei connazionali residenti nel Litorale
istro-sloveno la costituzione di una Regione autonoma del litorale, in cui
possano contare di più ed evitare il rischio delle minoranze: l'assimilazione.
      "La mia convinzione – dice ancora Del Bello – è che la cornice
filosofico-politica in cui noi dobbiamo agire e nella quale vanno inseriti
tutti i contenuti programmatici, anche quelli del patriottismo
costituzionale che è tutt'altra cosa rispetto al nazionalismo che ha causato
in questa regione guasti profondi e cicatrici ancora non sanate".

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