A partire da quest’anno scolastico anche gli alunni delle scuole elementari con lingua d’insegnamento italiana hanno la possibilità di conoscere meglio la propria città. Infatti, a due anni dal lancio sperimentale del programma “Moja Rijeka” (La mia Fiume) e dalla pubblicazione dell’omonimo manuale, il testo è stato tradotto in lingua italiana. Non solo.
Grazie al grande successo che questa attività extrascolastica ha suscitato tra gli alunni e i genitori, gli autori hanno provveduto ad ampliare l’edizione originale, inserendovi nuovi e interessanti capitoli sulle peculiarità storiche del capoluogo quarnerino.
La presentazione del manuale è avvenuta ieri mattina nell’Aula consiliare della Città di Fiume. Vi hanno partecipato il sindaco Vojko Obersnel, la responsabile del Dipartimento cittadino per l’educazione e l’istruzione, Sanda Sušanj, e gli autori Velid Đekić, Karol Visinko, Ivan Mišković e Ivan Vranjić.
Il merito delle versione italiana spetta alle connazionali Melita Sciucca, che ha tradotto i testi e Patrizia Pitacco, che ha curato la revisione dei testi. “Da membro della CNI e persona coinvolta da tutta una vita nell’educare e istruire i giovani, devo dire che è stata una sfida, ma anche una grande soddisfazione tradurre il manuale per i nostri ragazzi – ha affermato la professoressa Pitacco –. Lavorando con Melita ci siamo divertite, ma non mi vergogno di dire che da questo libro abbiamo anche imparato tante cose sulla nostra città”.
Il programma “La mia Fiume” è stato avviato in via sperimentale dalla municipalità nell’anno scolastico 2012/2013. Rivolto ai ragazzi delle quinte e seste classi, nel suo primo anno di presentazione quale attività extrascolastica ha coinvolto cinque scuole elementari.
Considerati gli ottimi riscontri suscitati dal progetto, quest’anno esso viene applicato in 15 scuole elementari di Fiume, tra le quali anche le SEI Dolac, Gelsi e Belvedere.
Dopo aver sottolineato che sia gli insegnanti che gli alunni partecipano con piacere al programma, anche perché molto spazio viene dato alla creatività e all’iniziativa dei ragazzi, Sanda Sušanj ha annunciato che molto presto verrà dato il via a un gruppo di lavoro per realizzare il programma anche nelle settime e ottave classi. Inoltre, è stato reso noto che prendendo spunto dal progetto fiumano, anche la Regione istriana ne ha messo in cantiere uno simile.
pl / “la Voce del Popolo” 15 ottobre 2013
Fiume, la Scuola elementare italiana Dolac (foto www.imageshack.us)
