Un incontro sul tema "Venezia Giulia 1943-1954: per comprendere e ricordare" , organizzato in collaborazione con la Uil Scuola, che si terrà lunedì alle 10.30 all’auditorium di via Roma e riservato agli studenti delle medie inferiori e superiori della città, aprirà anche a Gorizia le le manifestazioni per il Giorno del Ricordo dell'esodo giuliano-dalmata e delle foibe promosse dall'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – comitato provinciale di Gorizia – in collaborazione con la Lega Nazionale e altri enti pubblici e privati. L'incontro sarà aperto da Rodolfo Ziberna, vice presidente nazionale Anvgd, e daii saluti delle autorità. Seguiranno gli interventi dello storico Roberto Spazzali su "Esodo e foibe: il contesto storico" e della docente Maria Grazia Ziberna su "Gli esuli a Gorizia" , la testimonianza di Clara Stanta Morassi – presidente dell'Associazione familiari deportati in guerra – su "Un dramma mai risolto : la sorte dei deportati goriziani". La mattinata si concluderà con la proiezione di "Esodo : la memoria negata" , documentario realizzato con spezzoni di cinegiornali d'epoca, arricchito dai contributi di Gianni Oliva, Guido Rumici, Fulvio Salimbeni e Paolo Mieli. Mercoledì 10, giornata che dal 2004 ricorda il dramma che 63 anni fa coinvolse 350 mila persone, saranno diverse le manifestazioni previste nel capoluogo isontino e in alte località della provincia. Tra l’altro alle 16.45 sarà inaugurata in prima nazionale la mostra dal titolo "La verità per la Riconciliazione. Immagini e documenti della tragedia del confine orientale" allestita nell'atrio del comune in collaborazione con il Centro Studi "Silentes Loquimur" di Pordenone. Quindi alle 17.20 si terrà la deposizione di un omaggio floreale ai piedi della statua bronzea di Cesare Augusto collocata in largo Martiri delle foibe. Il programma continuerà all'Auditorium di via Roma dove con inizio alle 17.30 il presidente Rodolfo Ziberna, il prefetto Maria Augusta Marrosu e il sindaco Ettore Romoli consegneranno riconoscimenti ai discendenti delle Vittime delle Foibe.
