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La Voce del Popolo – 08.05.08 – La Parenzana diventa ciclabile

Parenzana: ieri rotaia per treno oggi pista da bicicletta e l’intento è quello di conservarne bellezza di panorama e tragitto, sopra ponti, sotto ponti, fuori e dentro da tunnel. Decisamente la Regione d’Istria è riuscita a coronare il proprio progetto alimentato da fondi europei e a preparare l’inaugurare ufficiale della chilometrica pista-passeggiata sabato prossimo, 10 maggio quando è prevista la corsa ricreativa da Grisignana a Livade e di ritorno con tanto di manifestazioni che faranno da corollario. Del progetto Parenzana, dalla storia, all’idea e fino alla sua realizzazione in partenariato con la repubblica di Slovenia si è parlato ieri in conferenza stampa di Oriano Otočan, membro della Giunta per le integrazioni europee assieme alla coordinatrice Ana Pibernik.

Sulla "via della salute e dell'amicizia"

Il programma d’inaugurazione de “La via della salute e dell’amicizia” cofinanziato da Interreg IIIA nell’ambito dell’iniziativa di buon vicinato tra Slovenia, Ungheria e Croazia 2004-2006, inizierà alle 14.30 a Grisignana con l’arruolamento dei ciclisti interessati alla corsa per la quale la Regione presterà agli interessati una trentina di biciclette. Per i meno dotati di spirito sportivo ci sarà la possibilità di includersi nella manifestazione tramite corsa bus che per l’occasione farà la spola da Grisignana, a Piemonte d’Istria, fino a Livade con rientro a Grisignana. Incontro annunciato presso la sede del comune di Grisignana alle 15.30 quando i sindaci di Buie, Grisignana, Montona, Portole, Caroiba e Visinada sottoscriveranno la lettera d’intenti atta a sancire la costante manutenzione della pista ciclabile negli anni a venire. L’inizio della corsa in bici è prevista alle 16 in direzione di Piemonte (8 chilometri) dove nell’area del viadotto, alle 16.45 ci saranno i discorsi d’inaugurazione solenne della Parenzana con proseguimento verso Livade (12 chilometri).
Appuntamento finale alle 17.30 a Livade, quando aprirà i battenti il museo “Parenzana”, ente che recupera e rappresenta la storia della vecchia linea ferroviaria. Qui previsti pure l’inaugurazione di lavori artistico-figurativi realizzati sul tema da alunni di scuole elementari, festa collettiva e rientro a Grisignana.

Breve storia del tragitto ferroviario classe 1902

Promemoria per tutti coloro che vorranno favorire e ripercorre lo storico tragitto ferroviario: detta rotaia Parenzo-Trieste (123 chilometri) collegava 33 località istriane dal 1902 al 1935 attraversando l’odierno territorio italiano (13 chilometri), sloveno (32 chilometri) e croato (78 chilometri). Caduta in “disgrazia” perché scarsamente redditizia, battuta dalla concorrenza spietata rappresentata dal più scorrevole e conveniente traffico stradale, la Parenzana finiva smantellata, le rotaie imbarcate su nave (poi naufragata navigando verso l’Abissinia) lasciando comunque intatti ponti (11), tunnel (8) e viadotti (6), stazioni mentre il tragitto finiva inghiottito dalla vegetazione. L’idea della rinascita è nata cent’anni dopo la creazione della linea ferroviaria, nel 2002, lo studio di rivitalizzazione era stato disegnato subito dopo come la sottoscrizione di lettere d’intenti di comuni interessati alla ricreazione di una pista adatta e suggestiva sia come offerta sportiva che turistica. Il valore del progetto finalmente finito per candidarsi a Interreg IIIA è di ben 740 mila euro solo per parte slovena mentre per parte croata è di 174 mila euro di cui il 10 per cento rappresenta l’apporto finanziario della Regione d’Istria. Solo nella pulizia dalla vegetazione, nella collocazione di tabelle segnaletiche ed informative nonché di recinti e parapetti di sicurezza nei viadotti la Regione d’Istria ha speso 100 mila euro aggiuntivi. Apporto dato anche dal Ministero al traffico e marineria da 125 mila kune cosicché l’investimento sul tragitto croato pesa in realtà circa 300 mila euro.

Arletta Fonio Grubiša

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