di ANDREA MARSANICH
FIUME Traffico stradale in tilt, linee d’autobus interrotte, black–out della corrente elettrica, collegamenti via mare sospesi o a singhiozzo. E tanta, tanta neve, spalleggiata dalla bora. E’ il quadro avutosi ieri in una vastissima area dell’Alto Adriatico, entroterra compreso, che ha riguardato pure buona parte della Dalmazia.
I fiumani si sono svegliati ieri sotto una coltre nevosa spessa da 10 a 20 centimetri, che ha naturalmente creato grossi disagi alla circolazione stradale, con i mezzi d’emergenza fattisi segnalare per gli interventi tardivi. Una simile nevicata non avveniva da anni e comunque era stata annunciata dai meteorologi, cosicché tutti attendevano con curiosità la neve fino al mare. Fenomeno puntualmente verificatosi.
Non pochi gli incidenti stradali, con la polizia a far presente che troppi automobilisti si sono messi in viaggio su vetture sprovviste di pneumatici da neve. Una ventina le cadute con fratture, che hanno riguardato soprattutto gente anziana. Per il fenomeno dell’acqua alta, ieri mattina era allagata un’estesa zona dei mercati cittadini. Tutto bianco l’Abbaziano, il Castuano e il Grobniciano, come pure la riviera di Crikvenica e Novi Vinodolski, ma la situazione peggiore ha riguardato il Gorski kotar, la Lika e l’entroterra dalmata, con tormente di neve che hanno fatto saltare l’erogazione della luce in diverse aeree.
Imbiancata anche l’Istria, con Pola che ha dovuto fare i conti con un manto di circa 20–30 centimetri. Una nevicata così, nella città dell’Arena, non si verificava da almeno mezzo secolo. La neve è calata pure sulle isole nordadriatiche, solitamente risparmiate dal fenomeno.
Ieri è rimasta chiusa per ore la principale strada dell’arcipelago di Cherso e Lussino, per l’esattezza il segmento compreso tra Faresina e Ustrine, mentre più giù, verso Lussinpiccolo, la circolazione non è stata interdetta, benché le difficoltà non siano mancate. A Dragozetici (isola di Cherso), nota per la carne d’agnello, sono caduti ben 20 centimetri di neve, il che non avveniva da tanti anni.
E’ nevicato anche a Zara, dove i fiocchi bianchi avevano fatto la loro apparizione già un paio di giorni fa. Per tutta la giornata di ieri, il tratto di Litoranea adriatica fra Novi Vinodolski e Carlopago (Karlobag) è rimasto completamente interdetto alla circolazione, per la presenza di neve, gelate e bora con raffiche fino a 150 chilometri orari. Il vento ha costretto agli ormeggi i catamarani Judita e Silba, rispettivamente a Lusinpiccolo e Novalja (isola di Pago). Come noto, le due unità collegano Fiume e le maggiori isole dell’ Adriatico settentrionale. Non è salpata da Lussinpiccolo nemmeno la piccola nave Ozalj, che presta servizio sulla tratta per Sanpiero, Unie e sansego. In tilt per il vento e moto ondoso numerose linee di traghetto e catamarano nelle acque della Dalmazia.
