Iniziati gli eventi della Bancarella all’interno del Villaggio Barcolana

10.10.2025 – Sono iniziati gli appuntamenti della Bancarella. Salone del libro dell’Adriatico orientale, che, dopo aver fatto in questo 2025 tappa al Salone Internazionale del Libro di Torino e a Librixia. Fiera del Libro e della Cultura di Brescia, si sta svolgendo nell’ambito del Villaggio Barcolana in Riva III Novembre a Trieste.

Questa edizione si svolge in sinergia con l’Ecomuseo Egea di Fertilia, il museo dedicato all’esodo giuliano-dalmata ed intitolato ad Egea Haffner, la bambina con la valigia “Esule giuliana N. 30.001” immortalata nella fotografia che è diventata l’icona dell’esodo. A introdurre gli eventi della rassegna sono infatti stati il Presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Renzo Codarin ed il direttore del museo Egea Mauro Manca, i quali hanno colto l’occasione per ripercorrere le ultime significative iniziative intraprese per far conoscere la storia della frontiera adriatica e per consolidare la collaborazione tra associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati e comunità italiana autoctona nell’Adriatico orientale.

Quest’ultimo aspetto è anche al centro dell’azione dell’Università Popolare di Trieste, che ha affiancato lo stand della Bancarella con una propria postazione in cui presenta pubblicazioni ed iniziative realizzate insieme alle istituzioni dei nostri connazionali in Slovenia, Croazia e Montenegro. È quindi intervenuto l’Assessore comunale all’Ambiente di Alghero, che ha evidenziato la rilevanza storica e culturale che la frazione di Fertilia rappresenta per la rinomata località turistica sarda. Ha portato un messaggio di saluto il vicepresidente dell’Associazione delle Comunità Istriane e della Federazione delle Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati, Fabio Tognoni, il quale ha apprezzato le iniziative e l’entusiasmo che il gruppo di lavoro che ruota attorno al Museo Egea ha apportato.

Proprio a Fertilia è stata dedicata la prima presentazione libraria della rassegna, alla cui realizzazione contribuisce pure il Centro di Documentazione Multimediale della cultura giuliana istriana fiumana e dalmata. Fertilia tra inclusione e rinascita (Panoramika, Alghero 2024) è la pubblicazione, con un ricco apparato iconografico, che Mauro Manca ha dedicato alla storia di una delle ultime città di fondazione, la quale accolse accanto al primo nucleo di coloni ferraresi e veneti centinaia di profughi giuliano-dalmati. I primi istriani giunsero a bordo di una flotta di pescherecci con cui avevano dapprima abbandonato l’Istria occupata dalla Jugoslavia comunista riparando a Chioggia, da cui partirono nella primavera 1948 per un avventuroso periplo dell’Italia fino a raggiungere la borgata sita alla periferia settentrionale di Alghero in Sardegna, ove li attendeva Don Francesco Dapiran, sacerdote orsarese che aveva individuato questa località con ancora pochi abitanti e con possibilità lavorative nella pesca e nell’agricoltura.

Questi gli eventi in programma oggi, venerdì 10 ottobre

Ore 15:00 La scuola e la storia della frontiera adriatica.

Ore 16:00 Presentazione del libro di Alessandro Cuk “Il cinema della frontiera adriatica 1945-2025”.

Ore 17:00 Presentazione dei documentari di Marco Tessarolo che l’Associazione delle Comunità Istriane ha dedicato all’Istria.

Ore 18:00 Presentazione della Corsa del Ricordo

Ricordiamo, infine, che nell’ambito degli eventi di domani, sabato 11 ottobre, alle ore 10:00 ci sarà il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone (figlia di esule istriana), alla quale verrà conferito il Premio FertiliArt, voluto dalle Associazioni che partecipano al progetto Fertilia.org (CCN, Associazione EGEA, ANVGD, Comitato di Quartiere ed EGIS) come riconoscimento per le personalità della società civile o per i rappresentanti delle Istituzioni che con il loro impegno e la loro disponibilità hanno contribuito a far conoscere la storia di Fertilia e del suo territorio.

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